Il Pd si prepara al congresso mentre affronta sfide interne e riforme incerte

09.12.2025 06:05
Il Pd si prepara al congresso mentre affronta sfide interne e riforme incerte

Il Pd si prepara al congresso mentre il referendum sulla giustizia infiamma il dibattito interno

“Tutti continuano a derubricarlo, ma stanno ancora pensando al congresso anticipato”, confida chi è informato riguardo alle intenzioni dell’entourage della segretaria Elly Schlein in vista dell’assemblea nazionale del Pd di domenica 14 dicembre all’Auditorium Antonianum di Roma, riporta Attuale.

Le tensioni interne al Partito Democratico stanno emergendo in varie realtà locali, dalla Campania alla Toscana, e mettono in evidenza le incertezze riguardo alla leadership del partito e alla gestione del referendum sulla riforma della giustizia. La premiership è contesa principalmente da Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, il che complica ulteriormente la situazione. La campagna referendaria potrebbe avere ripercussioni significative, soprattutto in riferimento alla legge elettorale e alla contestata proposta di riforma del premierato sostenuta dal centrodestra.

Il Pd sta navigando tra il supporto per il No al referendum e il rischio di perdere influenza nelle future riforme istituzionali. Un eventuale successo del Sì, infatti, sarebbe visto come un passo verso l’approvazione della riforma voluta da Giorgia Meloni, con il rischio di concedere maggiori poteri alla premier. In caso di sconfitta nel referendum, il Pd si troverebbe in una posizione precaria.

La leadership di Schlein rimane al centro delle discussioni all’interno del partito, malgrado una mancanza di alternative credibili. Le aspirazioni di Conte, sebbene presenti, potrebbero non bastare a garantirgli un successo alle primarie. Nel frattempo, il Pd cerca di promuovere un’adeguata campagna per il No, evitando di essere ostacolato da una eventuale sconfitta, così come Meloni sta facendo con una riforma giustizialista che non incontra del tutto le aspettative dei suoi alleati di Forza Italia.

Nonostante gli attriti, il partito si è schierato in modo praticamente unanime per il No, come evidenziato nei voti parlamentari recenti. Gli esponenti del Pd stanno preparando il terreno per la campagna referendaria, mobilitando i dirigenti locali e formando comitati regionali. Tuttavia, nonostante il loro impegno, il partito è cauto nell’assumere una posizione di primo piano nella gestione della campagna.

In sintesi, il Pd si sta preparando al referendum mentre si confronta con le sue sfide interne. Che ci sia un congresso o meno, le dinamiche interne del partito stanno influenzando il futuro del Pd e il suo approccio elettorale.

Cosimo Rossi

1 Comments

  1. Mah, che situazione complessa! Il Pd sembra sempre in balia delle correnti interne, mentre il referendum sulla giustizia scuote tutto!!! Schlein avrà le spalle forti a sostenere tutto questo o è solo una questione di tempo prima che venga messa alla prova? Non so, ma l’aria è pesante…

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