Il primo autografo di Gabriella, contessa di Carladès e principessa di Monaco

10.07.2025 18:05
Il primo autografo di Gabriella, contessa di Carladès e principessa di Monaco

Il primo autografo di Gabriella di Monaco

E la principessina firmò il suo primo autografo. Per la prima volta, Gabriella, la secondogenita di Alberto e Charlène di Monaco, ha avuto l’occasione di mettere la sua firma davanti a un pubblico di ammiratori, emozionata dopo essere stata intitolata una piazza a Vic-sur-Cère, riporta Attuale.

Non la prima piazza dedicata alla cadetta di casa Grimaldi, il casato che regna su Monaco dal 1297: a dicembre, una nuova piazza nel eco-quartiere MareTerra è stata intitolata anche a lei, con un edificio progettato da Renzo Piano.

Ma la piazza dedicatale in Francia nell’antico feudo Grimaldi di Carladès segna la continuazione di una lunga tradizione, conferendo a Gabriella il titolo di Comtesse de Carladès, come ha ricordato il principe Alberto durante la visita a Carladès, accompagnato da Charlène e dai gemelli. Questi territori, che un tempo si estendevano ben oltre l’attuale Principato, sono parte della storia familiare.

«All’epoca, nel Seicento, quando Luigi XIII di Francia assegnò vari feudi a Onorato II, le terre di Les Baux-de-Provence furono conferite all’erede Ercole Grimaldi, mentre il feudo di Carladès andò al secondo in linea di successione, Luigi I». Il principe Alberto ha puntualizzato che, sebbene il titolo di Comtesse de Carladès sia onorifico, lui e Charlène desiderano introdurre i figli alla loro eredità storica direttamente sul territorio.

Aggiungendo: « J’étais certes un peu plus âgé, mais je conserve moi-même un souvenir ému de la remise symbolique des clefs des Baux-de-Provence, par son maire, le 5 juin 1982. Je l’ai vécue comme une étape de mon parcours ».

A Mur de Barrez, l’onore principale è toccato ancora alla cadetta Gabriella, che ha inaugurato una mediateca a lei dedicata. In una recente intervista, il principe Alberto ha chiarito i piani per Gabriella, affermando: «Avrà le stesse opportunità di Jacques, nonché responsabilità. C’è un posto anche per lei nella Monaco di domani, e Jacques avrà bisogno del suo supporto. Come io mi sono sempre avvalso delle mie sorelle Carolina e Stéphanie. Non posso fare tutto, i compiti in una famiglia reale devono essere condivisi».

Il principe, esprimendo gratitudine per l’accoglienza calorosa ricevuta dalla comunità del Cantal e dell’Aveyron, ha sottolineato la continuità di legami storici tra Monaco e la Francia, un legame recentemente riaffermato dalla visita di Stato di Emmanuel Macron e Brigitte nel Principato, avvenuta solo un mese fa.

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