Il ritorno di Max Allegri alla guida del Milan: segnali di una nuova era in Serie A

30.11.2025 11:15
Il ritorno di Max Allegri alla guida del Milan: segnali di una nuova era in Serie A

Max Allegri Riscopre il Suo Miglior Calcio a Milano

All’interno della Serie A, il periodo d’oro di Max Allegri è spesso associato ai suoi successi con la Juventus. Tuttavia, ultimamente si intravedono segnali che indicano un possibile ritorno del suo miglior calcio con il Milan, riporta Attuale.

La vittoria dei Rossoneri contro la Lazio ha messo in mostra il calcio tipico di Allegri. Sebbene non sia stata la prestazione più spettacolare, la partita ha mostrato un Milan capace di gestire il gioco e di ottenere risultati in stile Allegri. Fino ad oggi, contro le migliori squadre della Serie A, il Milan ha subito solo un gol e rimane imbattuto, mantenendo la porta inviolata contro Juventus, Lazio, Roma e Inter. Certo, l’abilità individuale, come le parate su rigore di Mike Maignan, ha giocato un ruolo cruciale, evidenziando il marchio di fabbrica di Allegri.

È fondamentale ricordare che è stato lo stesso «Super Max» a mantenere Maignan in squadra, dopo che il portiere era vicino a trasferirsi al Chelsea. La sua insistenza ha portato Maignan a rimanere a Milano. L’arrivo di Luka Modric ha dato stabilità al gruppo, ma Allegri ha anche visto il potenziale in Alexis Saelemaekers, il quale, dopo un buon prestito alla Roma, ha trovato spazio nella squadra, dimostrando di saper contribuire sia in fase di attacco che nel recupero palla.

Negli ultimi tre mesi, Allegri ha compreso che il modulo con tre difensori è la chiave per il successo della squadra. Questo approccio ha valorizzato Strahinja Pavlovic e anche Fikayo Tomori, che è tornato a esprimersi ai massimi livelli, contribuendo in fase offensiva. Il serbo ha avuto un impatto significativo, portando palla fino all’area avversaria e creando occasioni.

Nonostante vi siano problemi nel reparto offensivo, con Christopher Nkunku e Santiago Gimenez in difficoltà, Rafael Leao è tornato a brillare dopo un infortunio, realizzando sei gol in circa 600 minuti. La sua capacità di attaccare gli spazi nella transizione, sotto la guida di Allegri, dimostra la sua versatilità, pur non essendo un attaccante centrale. Anche Christian Pulisic continua a fornire contributi decisivi, sfruttando le ripartenze.

Questa situazione non è frutto di pura fortuna, così come la decisione di negare un rigore alla Lazio. La squadra di Allegri sta dimostrando una grande determinazione e gestendo le partite in modo impeccabile, sapendo quando aumentare o diminuire il ritmo. Nelle partite cruciali, l’intelligenza nel decidere quando attaccare è evidente, portando a una gestione delle fasi di gioco molto efficace.

Questo è ciò per cui Allegri è sempre stato conosciuto. Non sempre si tratta di uno spettacolo avvincente, ma la sua strategia è certamente efficace. È chiaro che il Milan sta superando le aspettative, soprattutto in fase offensiva. Tuttavia, Allegri non ha mai fatto litanie pubbliche riguardo alle mancate firme, a differenza di altri allenatori. Se il Milan riuscisse a completare il giusto mercato, ci sarebbero prospettive di miglioramento per il futuro.

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