Il sacrificio di Aymane: è morto per salvarli, ma loro se ne sono andati.

16.06.2025 06:15
Il sacrificio di Aymane: è morto per salvarli, ma loro se ne sono andati.

La Tragica Fine di Aymane Ed Dafali: Un Eroe Silenzioso

Da un lato si trova il dolore incolmabile di un padre, che ha perso il suo bene più prezioso. Dall’altro, un intero Paese che si unisce nel cordoglio per un giovane che ha dato la sua vita nel tentativo di salvare una coppia in pericolo. Al centro di questa dolorosa storia, il sorriso di Aymane Ed Dafali, un sedicenne con tanti sogni e progetti, le cui speranze sono state spezzate in un sabato di festa sotto il sole dei lidi ferraresi. Aymane ha perso la vita nel tentativo di soccorrere due giovani in difficoltà nelle insidiose acque Logonovo, il canale che separa i lidi di Estensi e Spina, un tratto dove la balneazione è severamente vietata a causa delle forti correnti, come ha spiegato il bagnino Filippo Barillari, riporta Attuale.

Il dolore del padre, Abderrohim Ed Dafali, è palpabile. Davanti alle telecamere del Tgr Veneto, riesce a esprimere solo parole di amore e tristezza per il figlio che non potrà mai più rivedere, mentre le lacrime gli offuscano la vista: “Era un ragazzo bravo, felice, tranquillo”. Un amico di Aymane ha raccontato gli attimi tragici che hanno preceduto la sua morte. “Siamo arrivati attorno alle 15 – ha detto –, volevamo affittare un pedalò, Aymane era emozionato. Non lo aveva mai fatto prima”. Subito dopo, il gruppo ha udito le richieste di aiuto: il ragazzo non ha esitato a tuffarsi, ma non è più riemerso. “Mi sono girato e non l’ho più visto”, ha concluso l’amico, sconvolto dalla tragedia.

Stando alle prime ricostruzioni, la coppia in difficoltà si sarebbe allontanata subito dopo essere stata salvata. Si trattava di un giovane e una giovane, entrambi tra i 20 e i 30 anni. Un testimone ha affermato: “Li ho riportati dove si trovavano – poi sono tornato in acqua subito perché era stata segnalata la presenza di una terza persona sott’acqua”. Monica Ferraccioli, sindaco di Castelnovo Bariano, cittadina dove Aymane viveva con la famiglia, è profondamente scossa: “Aymane è morto da eroe. Ha compiuto un gesto straordinario, mosso da un istinto nobile”. Anche il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri, ha espresso il suo cordoglio: “Ha dimostrato grande altruismo e generosità, non ha esitato a tuffarsi per soccorrere altri ragazzi, pagando con la vita. Il mio pensiero va alla famiglia, mi unisco al loro dolore con un forte abbraccio”.

Le reazioni di commozione si sono diffuse in tutta Italia. Tra i primi a commentare, il vicepremier Matteo Salvini, che ha espresso: “Un gesto di coraggio e altruismo che gli è costato la vita. Eterna gratitudine a te, giovane Aymane”. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha parlato di “un gesto eroico, simbolo del coraggio e dell’altruismo di un giovane straordinario”. Lorenzo Fontana, presidente della Camera, ha espresso “cordoglio”, definendo l’atto di Aymane “un grande esempio di umanità”. L’europarlamentare Stefano Bonaccini ha descritto il ragazzo come “un giovane coraggioso e generoso, che ha perso la vita per salvare altre vite”. La procura di Ferrara è stata informata della tragedia e nei prossimi giorni deciderà se disporre un’autopsia sul corpo del ragazzo.

La tragica vicenda di Aymane non solo colpisce il cuore di chiunque la conosca, ma solleva anche interrogativi sul comportamento in acque pericolose e sull’importanza della prevenzione. La sua memoria rimarrà viva attraverso gli atti di generosità e coraggio che tanti italiani continueranno a nutrire nel loro quotidiano.

Da non perdere