Le gemelle Kessler scelgono il suicidio assistito in Baviera
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BERLINO – Alice ed Ellen Kessler, le famose gemelle tedesche, hanno deciso di morire insieme all’età di 89 anni, secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, riporta Attuale.
La data del 17 novembre era stata fissata con largo anticipo. Quando la polizia è intervenuta nel loro prestigioso quartiere a sud di Monaco, ha trovato le due donne senza vita, avendo scelto il suicidio assistito. Questa pratica è stata legalizzata in Germania grazie a una sentenza della Corte costituzionale che ne consente l’adozione in specifiche circostanze, a differenza dell’eutanasia. Le gemelle hanno seguito rigorosamente tutte le condizioni previste dalla legge, preparando l’ultimo passo come se fosse una cerimonia d’addio.
La decisione è stata comunicata all’associazione Deutsche Gesellschaft für Humanes Sterben (Dghs), una delle tre organizzazioni tedesche che si occupano di assistenza al morire. Le Kessler erano in contatto con l’associazione da molti anni e avevano espresso il desiderio di una morte dolce quando sarebbe giunto il momento. Hanno anche manifestato la volontà di essere sepolte accanto alla loro madre, Elsa, e al loro amato cane Yolli.
Nei mesi precedenti, un giurista e un medico hanno interagito con le gemelle, rispettando rigorosamente le linee guida legislative tedesche, che prevedono che il suicidio assistito avvenga senza pressioni esterne e con piena consapevolezza. Il giorno scelto, il misterioso 17 novembre, rimane un enigma che non è stato ancora chiarito.
Il metodo utilizzato per il suicidio assistito consisteva in un’iniezione endovenosa di tiopentale, un anestetico ad alto dosaggio che porta rapidamente all’arresto cardiaco. Secondo quanto riferito dai volontari dell’associazione, le gemelle si sono semplicemente addormentate.
Alice ed Ellen Kessler avevano redatto il loro testamento venti anni fa, affermando di non avere figli né nipoti. Pertanto, hanno destinato il loro patrimonio a diverse organizzazioni benefiche, tra cui Medici senza Frontiere e l’Unicef. Con la loro morte, si chiude un capitolo significativo nella storia della Germania del dopoguerra, in cui le gemelle sono state simbolo di un’epoca di rinascita e speranza. Riposeranno in un’unica urna, come avevano promesso l’una all’altra.