“Impossibile da prevedere. Approvato il piano di controlli nelle aree più affollate”

13.06.2025 07:26
"Impossibile da prevedere. Approvato il piano di controlli nelle aree più affollate"

Contesto e Sicurezza negli Spazi Verdi: L’Incidente al Parco delle Cascine

Ogni albero racconta una storia unica e, nel caso dell’incidente avvenuto al parco delle Cascine, è fondamentale comprendere il contesto in cui si è verificato. Alessandro Trivisonno, presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della provincia di Firenze, offre un’analisi dell’evento, augurandosi una pronta guarigione per la ragazza ferita. Questo episodio, che per fortuna non ha avuto conseguenze tragiche, solleva interrogativi importanti sulla sicurezza degli spazi verdi, riporta Attuale.

Secondo Trivisonno, gli alberi del parco delle Cascine sono molto datati, il che porta a riflessioni sul loro stato di salute e sulla percezione del rischio. Tuttavia, non li considera deboli; piuttosto, rileva che il rischio deve essere analizzato rispetto alle trasformazioni nell’uso del parco stesso.

Il parco delle Cascine è in fase di rivitalizzazione, soprattutto durante l’estate quando eventi come concerti attirano un numero elevato di visitatori. Questa affluenza, purtroppo, aumenta la probabilità di incidenti, rendendo cruciale una gestione attenta degli spazi. Trivisonno esprime apprezzamento per l’approccio del Comune, che ha implementato un nuovo piano verde che considera i rischi legati a diverse aree del parco.

La questione è semplice: gli incidenti in un’area densamente popolata, come un concerto, sono nettamente diversi rispetto a quelli che possono verificarsi in zone isolate come il monte Morello. Dunque, una corretta allocazione delle risorse è essenziale in base alla frequentazione. In effetti, il numero di visitatori in un evento è molto più alto rispetto a chi si avventura per raccogliere funghi.

Si discute anche della classificazione degli alberi all’interno del parco. Ad esempio, il tiglio che è caduto era stato classificato come di rischio moderato, suggerendo che un controllo annuale possa risultare insufficiente. Trivisonno evidenzia la difficoltà nel giudicare la situazione senza conoscere la storia specifica dell’albero, ribadendo l’importanza di concentrarsi soprattutto sulla salute della ragazza coinvolta.

I cambiamenti climatici svolgono un ruolo fondamentale nel modificare la salute delle piante, contribuendo a un aumento degli eventi estremi. In passato, episodi drammatici erano presenti con frequenze sporadiche; oggi, questi possono avvenire ben cinque volte in un anno. Questo aumentato stress ambientale influisce sui vegetali, rendendo la loro gestione ancora più delicata.

Infine, Trivisonno mette in guardia sul fatto che le piante soffrono anche a causa delle alte temperature, specialmente se accompagnate da venti forti o da umidità elevata. La gestione degli spazi verdi, dunque, deve riguardare non solo il numero di controlli, ma anche la qualità e la tempestività delle azioni di manutenzione e gestione, al fine di prevenire futuri incidenti e garantire la sicurezza di chi frequenta il parco.

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