In Ecuador il referendum respinge la proposta di ospitare basi militari straniere nel paese

17.11.2025 10:45
In Ecuador il referendum respinge la proposta di ospitare basi militari straniere nel paese

Referendum in Ecuador: la popolazione boccia la proposta di basi militari straniere

In Ecuador, un referendum ha visto la popolazione votare contro la proposta di aprire basi militari straniere nel paese, rappresentando una significativa sconfitta per il presidente Daniel Noboa, che ha promosso l’iniziativa. Il referendum mirava a modificare la Costituzione in vigore dal 2008, che vietava esplicitamente la presenza di basi militari di paesi stranieri sul territorio nazionale, riportando Attuale.

Noboa, al potere dal 2023 e membro del partito Azione Democratica Nazionale, era un alleato del presidente Donald Trump. L’obiettivo del referendum era quello di intensificare la collaborazione in materia di difesa con gli Stati Uniti. Negli scorsi mesi, il governo ecuadoriano aveva manifestato interesse per la creazione di una base statunitense, e in marzo, Noboa e Trump si erano incontrati per discutere tale possibilità, asserendo che la presenza di forze militari americane avrebbe potuto aiutare a combattere le bande criminali locali e a ridurre la crescente violenza.

L’Ecuador è attualmente teatro di significativa attività della criminalità organizzata, con bande che trafficano e smistano sostanze illegali, in particolare cocaina, prodotta in gran parte nei paesi limitrofi di Colombia e Perù. Secondo Noboa, circa il 70% della cocaina mondiale transita per l’Ecuador. Inoltre, il referendum ha visto i cittadini rifiutare anche la proposta di eliminare il supporto pubblico ai partiti politici e di ridurre il numero dei membri del parlamento, dimostrando una chiara opposizione alle riforme proposte dalla leadership attuale.

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