Inchiesta su frode, rilasciata Mogherini: Ue revoca immunità a Moretti ma salva Gualmini

03.12.2025 22:15
Inchiesta su frode, rilasciata Mogherini: Ue revoca immunità a Moretti ma salva Gualmini

Bruxelles, 3 dicembre 2025 – Nelle ultime ore, la capitale della politica europea è al centro di un acceso dibattito, segnata da vecchi e nuovi scandali. Da un lato, il fermo di martedì di Federica Mogherini, ex vicepresidente della Commissione europea e Alta rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri, per il suo presunto coinvolgimento in un caso di frode negli appalti pubblici. Dall’altro, il voto di ieri mattina della commissione Juri del Parlamento europeo sulla richiesta di revoca dell’immunità a due eurodeputate del Pd, Elisabetta Gualmini e Alessandra Moretti, nell’ambito dello scandalo del Qatargate, riporta Attuale.

Mogherini libera

Nella notte, dopo dieci ore di interrogatorio, Mogherini è stata rilasciata dalle autorità competenti. L’ex vicepresidente della Commissione è libera di muoversi senza restrizioni, dato che è stato escluso il pericolo di fuga. Oltre a Mogherini, sono state rilasciate anche le altre due persone coinvolte nell’inchiesta: Cesare Zegretti e Stefano Sannino. Zegretti è un dirigente del Collegio d’Europa, l’istituto con sede a Bruges di cui Mogherini è rettrice, e che avrebbe beneficiato di un trattamento di favore nell’assegnazione di un programma per la formazione dei futuri diplomatici europei, l’Accademia diplomatica dell’Ue. Sannino, che ieri ha annunciato il suo ritiro anticipato dal suo attuale incarico di direttore generale per il Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo, è l’ex segretario generale del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae). Si ipotizza che la denuncia che ha portato all’indagine sia stata originata da una talpa interna al Seae, secondo fonti vicine all’inchiesta.

L’interrogatorio

Durante l’interrogatorio, Mogherini avrebbe risposto a tutte le domande degli inquirenti, difendendo la correttezza delle sue azioni nella procedura di assegnazione del programma. “Nella sua lunga tradizione, il Collegio ha sempre applicato e continuerà ad applicare i più elevati standard di integrità e correttezza”, ha dichiarato Mogherini in un comunicato. “Ho piena fiducia nel sistema giudiziario e confido che la correttezza delle azioni del Collegio sarà accertata. Ovviamente continuerò a offrire la mia piena collaborazione alle autorità”, si legge nella nota. Contattata, l’avvocata di Mogherini, Mariapaola Cherchi, ha commentato che “a prima vista gli inquirenti sono sembrati, tra virgolette, sospetti”, ma ha anche enfatizzato “un rispetto reciproco che ha funzionato. Le risposte sono state estremamente chiare, senza preparazioni”.

La Ue salva Gualmini, non la Moretti

Nel frattempo, ieri mattina si è aggravata la posizione di Alessandra Moretti. Con 16 voti a favore, 7 contrari e un’astensione, la commissione Juri del Parlamento europeo ha deciso di revocarle l’immunità. Questa decisione è stata influenzata dallo spaccamento tra Ppe e socialisti. La votazione è avvenuta a scrutinio segreto, in contrasto con quella che ha invece ‘salvato’ Gualmini, il cui diniego è stato respinto con 16 voti contrari, 7 a favore e un’astensione. L’ultima parola spetterà al Parlamento in seduta plenaria. Lo scandalo del Qatargate ha travolto le istituzioni europee nel 2022, rivelando legami sospetti tra alcuni eurodeputati e Doha. Secondo le accuse, il Qatar avrebbe corrotto politici tramite denaro e regali per perseguire i propri interessi a Bruxelles.

1 Comments

  1. Ma dai, un’altra storia di corruzione in Europa! Sembra che questi scandali non finiscano mai… E intanto noi ci chiediamo come mai i cittadini non si fidano più delle istituzioni. Sarà possibile cambiare qualcosa? Ho paura che sia solo fuffa!!!

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