Redazione
Una tempesta di neve si è abbattuta sul Sudafrica mandando completamente in tilt il traffico in varie parti del Paese. La vittima era rimasta tutta la notte a bordo di un bus paralizzato in strada ed è morta per ipotermia
Una donna di 39 anni è morta a causa dell’ipotermia dopo essere rimasta tutta la notte a bordo di un autobus bloccato in un ingorgo di 30 chilometri causato dalla neve. Da oltre due giorni il Sudafrica è infatti colpito da una tempesta che sta paralizzando gran parte del Paese con nevicate insolitamente abbondanti: “In alcune zone la neve ha raggiunto i due metri”, fa sapere l’organizzazione per la promozione della sicurezza stradale, “Arrive Alive”. Si tratta di un evento del tutto anomalo considerando che l’inverno australe si estende tra giugno ed agosto, mentre a settembre prende avvio la fase primaverile.
La circolazione è andata in tilt in particolare sulla N3, una delle strade principali del Paese, che collega Johannesburg alla città di Durban, sulla costa orientale, secondo quanto riferito dalla società di servizi di emergenza Midlands Ems.
Ingorgo “impenetrabile”
Alcune auto sono state scortate fuori dalla zona, ma la presenza di alcuni veicoli fermi a causa di guasti hanno reso difficile per le livellatrici rimuovere la neve e per i soccorritori trovare le persone ancora bloccate, hanno spiegato i soccorritori all’emittente locale Enca.
Le autorità non sono state in grado di dire l’esatto numero di persone o veicoli bloccati sulle strade nella giornata di domenica 22 settembre, ma hanno parlato di un ingorgo “impenetrabile” e di veicoli fermi “per circa 30 chilometri”.
