Inizio del processo per molestie a Brigitte Macron: a Parigi si apre un caso senza precedenti
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI – Ieri ha avuto inizio a Parigi un processo storico contro dieci individui, otto uomini e due donne, dopo le denunce di molestie presentate dalla première dame, Brigitte Macron, assente dal dibattimento, almeno per ora, riporta Attuale.
La denuncia è stata motivata da vari attacchi online, tra cui un episodio in cui Brigitte è stata identificata in modo offensivo dall’amministrazione fiscale francese in un’area riservata. Oltre a questo episodio, centinaia di messaggi sui social media diffondono da anni la teoria del complotto secondo cui Brigitte sarebbe nata uomo, con il nome di Jean-Michel, confondendo la sua identità con quella del fratello maggiore.
Il presidente del tribunale, Thierry Donard, ha aperto l’udienza esaminando le richieste di sospensione presentate dalla difesa. Gli imputati, di età compresa tra i 41 e i 60 anni, provengono da diverse parti della Francia e includono personaggi noti nel panorama del complottismo. Tra di loro vi è la medium Amandine Ro che ha pubblicato un video di quattro ore su YouTube, nel quale avanza accuse infondate sulla vera identità di Brigitte Macron, e Aurélien Poirson-Atlan, un pubblicitario che ha diffuso video scandalistici e ha cercato di rivelare informazioni su celebrità francesi e internazionali.
Al processo, la difesa include avvocati noti per le loro posizioni complottiste. Juan Branco, avvocato di Poirson-Atlan, non ha potuto partecipare poiché è stato sospeso dal suo ordine professionale per aver violato il segreto di un’inchiesta su accuse di violenza sessuale. Un altro avvocato, Carlo Alberto Brusa, noto in Italia per la sua retorica anti-vaccinazione, è presente in aula.
La coraggiosa decisione di Brigitte Macron di affrontare questo mondo di troll e teorie del complotto comporta rischi significativi. Si teme che possa essere ulteriormente bersagliata da insinuazioni, in particolare sull’età di suo marito, Emmanuel Macron, al momento dell’inizio della loro relazione. L’interrogatorio di Tiphaine Auzière, figlia di Brigitte, è molto atteso come testimonianza chiave del processo.
