Israele annuncia: “Abbiamo ucciso Safieddine, nuovo leader di Hezbollah”

23.10.2024
Israele annuncia: "Abbiamo ucciso Safieddine, nuovo leader di Hezbollah"
Israele annuncia: "Abbiamo ucciso Safieddine, nuovo leader di Hezbollah"

L’esercito israeliano ha comunicato attraverso una nota di aver eliminato anche il successore di Nasrallah alla guida del movimento sciita: “Morto tre settimane fa durante un raid su Beirut”

Dopo Nasrallah, anche Safieddine. L’esercito israeliano ha annunciato di aver eliminato anche il capo del Consiglio esecutivo di Hezbollah e prossimo leader del movimento sciita.

L’annuncio: “Safieddine è morto”

Come descritto nel post pubblicato su X dall’account dell’Idf (Israel Defense Forces), Safieddine sarebbe stato ucciso circa tre settimane fa durante un attacco al quartier generale principale dell’intelligence di Hezbollah nel sobborgo di Dahieh, a Beirut. Nel medesimo raid sarebbe stato eliminato anche Ali Hussein Hazima, comandante del quartier generale dell’intelligence di Hezbollah.

“Hashem Safieddine – si legge nel comunicato delle Idf – era membro del Consiglio della Shura, il più importante forum politico-militare di Hezbollah, responsabile del processo decisionale e dell’elaborazione delle politiche dell’organizzazione terroristica. Hashem era cugino di Hassan Nasrallah, l’ex leader di Hezbollah, e ha avuto un’influenza significativa sul processo decisionale all’interno di Hezbollah. Durante i periodi in cui Nasrallah era assente dal Libano, Hashem ha ricoperto il ruolo di Segretario generale di Hezbollah”. “Nel corso degli anni conclude la nota -, Safieddine ha diretto attacchi terroristici contro lo Stato di Israele e ha preso parte ai processi decisionali centrali di Hezbollah. Insieme a Hashem, è stato eliminato anche il terrorista Ali Hussein Hazima, comandante del quartier generale dell’intelligence di Hezbollah, responsabile di aver diretto numerosi attacchi contro i soldati dell’Idf”. Safieddine non era più stato contattato dopo l’attacco, ma solo oggi l’Idf ha affermato di poter confermare la sua morte. Ancora nessuna conferma, invece, da parte di Hezbollah.

Chi era Hashem Safieddine

Safieddine, 59 anni, è stato a lungo considerato il “braccio destro” di Nasrallah, un uomo discreto ma potente, responsabile dell’amministrazione finanziaria e organizzativa di Hezbollah. Sebbene non sia stato un volto pubblico di primo piano, ha giocato un ruolo cruciale nella gestione interna del partito, lasciando al suo cugino maggiore la guida strategica e politica.

L’influenza di Safieddine non si è limitata al Libano, ma si è estesa anche all’Iran, dove ha trascorso anni studiando a Qom, centro nevralgico dell’istruzione religiosa sciita. I suoi stretti legami con Teheran si sono ulteriormente consolidati nel 2020, quando suo figlio Rida ha sposato Zainab Soleimani, figlia del generale Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds iraniana ucciso in un attacco statunitense.

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