L’esercito israeliano uccide Raed Saad, vice comandante di Hamas
L’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso Raed Saad, il vice comandante delle brigate al Qassam, il ramo armato di Hamas, ritenendolo coinvolto nella pianificazione degli attacchi del 7 ottobre 2023 e attualmente responsabile dell’approvvigionamento di armi per l’organizzazione, riporta Attuale.
Saad sarebbe stato neutralizzato in un attacco aereo che ha colpito l’auto su cui viaggiava lungo la costa della città di Gaza, nel nord della Striscia, causando la morte di altre quattro persone e ferendo diversi altri. Finora, Hamas non ha confermato l’uccisione, un fatto già accaduto in passato con altre figure di spicco.
Hamas ha denunciato l’attacco come una violazione degli accordi di cessate il fuoco, sottolineando che, da quando il cessate il fuoco è entrato in vigore il 10 ottobre, l’esercito israeliano ha ucciso quasi 400 palestinesi. Secondo le autorità della Striscia, Israele avrebbe violato gli accordi in oltre 700 occasioni.
Tra queste violazioni, circa tre quarti sono stati bombardamenti e attacchi a fuoco, ma ci sono state anche incursioni terrestri e demolizioni di edifici. Inoltre, Israele non ha rispettato gli impegni presi sugli aiuti umanitari, permettendo l’ingresso di un numero significativamente inferiore di camion rispetto a quanto concordato.