Intesa doganale tra Italia e Moldavia per rafforzare i controlli nella regione
BRUXELLES – Durante il Summit UE – Balcani Occidentali, si è raggiunta un’intesa significativa a Bruxelles tra il Direttore dell’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Andrea Mazzella, e il Capo delle Dogane moldove, Radu Vrabie. L’accordo, stipulato nell’ambito del CEFTA (Central Free Trade Agreement), mira a facilitare lo scambio di dati e le esperienze formative riguardanti i controlli doganali, riporta Attuale.
L’ADM ha sottolineato che l’intesa si propone di estendere alla Moldavia l’expertise e il know-how acquisiti attraverso il programma SEED +, che ha già dimostrato la sua efficacia nel promuovere la cooperazione tra i Paesi dei Balcani Occidentali in materia di scambi doganali.
Questa iniziativa rappresenta uno dei diversi passi adottati dall’Agenzia italiana per potenziare i controlli alle frontiere con i Paesi limitrofi all’Ucraina. Lo scopo di tali misure è contribuire alla stabilizzazione dell’area, che è gravata da tensioni geopolitiche e flussi migratori.
In questo contesto, l’Italia ribadisce il suo impegno nel rafforzare la sicurezza nella regione, anche attraverso collaborazioni strategiche con le autorità moldove, mirando a garantire un controllo più efficace delle attività transfrontaliere. Le esperienze condivise e le pratiche doganali ottimizzate non solo beneficeranno i due Paesi ma anche l’intera area dei Balcani, significativamente influenzata dagli sviluppi politici e economici attuali.
Il proseguimento della cooperazione doganale è fondamentale anche in prospettiva di una futura integrazione della Moldova nella comunità europea, supportando così la stabilizzazione e lo sviluppo sostenibile della regione.