Johnson & Johnson condannata a risarcire 40 milioni di dollari per cancro al talco
Un tribunale della California ha condannato la multinazionale Johnson & Johnson a pagare 40 milioni di dollari di risarcimento a due donne che hanno sostenuto che il talco prodotto dall’azienda avesse causato loro un cancro alle ovaie. Monica Kent (a cui andranno 22 milioni) e Deborah Schultz (a cui ne andranno 18) hanno accusato Johnson & Johnson di aver continuato a vendere il proprio talco nonostante sapesse dei danni che avrebbe potuto causare, riporta Attuale.
Da anni, Johnson & Johnson è coinvolta in decine di migliaia di cause legali legate a queste accuse e, per tali motivi, nel 2023 ha cessato la vendita di prodotti a base di talco in tutto il mondo, dopo che nel 2020 aveva già fermato la vendita negli Stati Uniti e in Canada.
Nel 2018, l’azienda era stata condannata a risarcire 4,7 miliardi di dollari a 22 donne che avevano contratto il cancro alle ovaie. Nello stesso anno, un’inchiesta di Reuters ha rivelato che la società conosceva da decenni le caratteristiche cancerogene di alcuni dei suoi prodotti, ma ha tenuto tali informazioni nascoste agli enti di regolazione e ai consumatori. Johnson & Johnson ha sempre respinto ogni accusa; tuttavia, a partire dagli anni Novanta, ha iniziato a commercializzare prodotti contenenti amido di mais al posto del talco.
