L’8 Giugno è la Giornata Mondiale degli Oceani: al via GenerAzione Mare, la campagna WWF per difendere il Mediterraneo

06.06.2025 17:01
L'8 Giugno è la Giornata Mondiale degli Oceani: al via GenerAzione Mare, la campagna WWF per difendere il Mediterraneo
L'8 Giugno è la Giornata Mondiale degli Oceani: al via GenerAzione Mare, la campagna WWF per difendere il Mediterraneo
L'8 Giugno è la Giornata Mondiale degli Oceani: al via GenerAzione Mare, la campagna WWF per difendere il Mediterraneo

L’8 giugno, mentre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani, in Italia prende ufficialmente il via GenerAzione Mare, l’iniziativa estiva del WWF per la tutela del Capitale Blu del Mediterraneo. Una mobilitazione concreta, articolata e diffusa che vedrà in campo volontari, ricercatori, subacquei, pescatori e semplici cittadini in un fitto programma di azioni ambientali e di citizen science: perché la scienza partecipata oggi non è più un optional, ma uno strumento chiave per ottenere risultati tangibili nella protezione degli ecosistemi marini. 


Si Parte con “Adopt a Beach”: La Pulizia Parte Dal Basso

A fare da apripista agli eventi sarà Adopt a Beach, la più grande campagna di pulizia delle spiagge e di censimento dei rifiuti del Mediterraneo. I numeri parlano chiaro: ad oggi sono state adottate 73 spiagge italiane da 50 team, con 41 interventi di pulizia già effettuati. Un dato che rappresenta un esempio concreto e replicabile di cittadinanza attiva. 

Chiunque può partecipare: basta registrarsi sulla piattaforma online e scegliere una spiaggia da adottare, coinvolgendo amici, famiglie o associazioni locali. Quest’anno, Calzedonia ha scelto di sostenere il progetto anche per il 2025, promuovendolo attraverso una campagna di sensibilizzazione e una comunicazione capillare nei propri negozi. 

Plastica, la Piaga delle Nostre Coste

I dati raccolti finora con Adopt a Beach confermano un’emergenza che non accenna a ridursi: il 75% dei rifiuti è costituito da plastica. Al primo posto ci sono i frammenti di polistirolo espanso (EPS), seguiti da bottigliette in plastica e mozziconi di sigaretta. Carta, cartone, vetro e ceramica seguono a distanza. La stessa tendenza è stata osservata anche in Grecia, Tunisia e Turchia, dove il progetto si è esteso: oltre 447.000 rifiuti raccolti, l’80% dei quali plastici. 

Nel weekend dell’8 giugno sono in programma decine di eventi lungo tutte le coste italiane, da Viareggio a Favignana, passando per CataniaMondragoneMarettimo. Anche i fondali saranno protagonisti grazie all’impegno di SpazzApnea e della community WWF SUB, con pulizie subacquee in 10 località strategiche. 

Sicilia Protagonista e Focus Sulle Tartarughe

La Sicilia sarà uno dei fulcri dell’iniziativa, con 25 spiagge coinvolte e una serie di appuntamenti da giugno a luglio. Intanto, sono già stati monitorati 10 nidi di Caretta caretta, tartarughe marine sempre più a rischio. 

Difendere La Biodiversità: Dai Prati di Posidonia agli Squali

Il calendario estivo di GenerAzione Mare tocca tutte le emergenze ambientali del Mediterraneo:

  • La posidonia, pianta marina fondamentale per l’ecosistema, è in pericolo a causa degli ancoraggi selvaggi.
  • Gli squali saranno tutelati con progetti per ridurre le catture accidentali.
  • Le foche monache, rarissime, verranno cercate con il supporto delle tecnologie più avanzate come il DNA ambientale.
  • Verranno rimosse reti e lenze fantasma nei fondali, vere trappole mortali per la fauna marina.
  • I bambini dei centri estivi del Friuli Venezia Giulia scopriranno l’ambiente marino con pescatori e biologi, in un’ottica educativa e generazionale.
  • In Sicilia saranno promossi incontri per sostenere una pesca artigianale più sostenibile, basata sul pesce povero e sul coinvolgimento dei giovani.

Il 4 Luglio a Taranto: “Un Mare di Legalità”

Il WWF affronterà anche il tema della criminalità ambientale, con un evento a Taranto dedicato a forze dell’ordine e magistrati, per combattere pesca illegale, inquinamento e traffici di specie protette. 

Parola d’Ordine: Azione Concreta

Giulia Prato, responsabile Mare WWF Italia, è chiara:

“Dobbiamo agire ora. Non possiamo più permetterci di perdere biodiversità marina. Servono dati condivisi, nuove aree protette, coinvolgimento dei pescatori, tecnologia e soprattutto azioni coordinate.”
Il WWF punta a raggiungere l’obiettivo del 30% di mare protetto entro il 2030. E senza impegno istituzionale, le buone volontà da sole non bastano. 

Per questo, la Giornata Mondiale degli Oceani non è una ricorrenza simbolica, ma un richiamo all’azione. Il Mediterraneo sta soffocando sotto i rifiuti e l’indifferenza. Il momento di fare qualcosa è adesso. 

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