La Cina sospende il divieto di esportazione di metalli rari verso gli Stati Uniti

09.11.2025 07:45
La Cina sospende il divieto di esportazione di metalli rari verso gli Stati Uniti

La Cina sospende il divieto di esportazione di metalli rari verso gli Stati Uniti

La Cina ha sospeso il divieto di esportazione verso gli Stati Uniti di gallio, germanio e antimonio, tre metalli rari cruciali per l’economia statunitense, riporta Attuale. Questa decisione arriva a un anno dalla sua imposizione, avvenuta nel dicembre 2024, motivata da preoccupazioni di sicurezza nazionale riguardo al possibile utilizzo militare di questi materiali.

Il ministero del Commercio cinese ha inoltre allentato i controlli sull’esportazione di grafite, essenziale nella produzione di batterie agli ioni di litio, ma anche utilizzabile in contesti militari. La sospensione del divieto resterà in vigore fino alla fine di novembre 2026 ed è parte degli accordi raggiunti tra i presidenti Donald Trump e Xi Jinping durante un recente incontro, in cui si è discusso anche della riduzione dei dazi commerciali.

Queste misure rappresentano un passo significativo nelle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, influenzando il mercato globale dei semiconduttori e delle tecnologie ad alta intensità di materiali. Il gallio e il germanio, in particolare, sono vitali per la produzione di microchip, che sono la spina dorsale di innumerevoli dispositivi tecnologici di consumo e dell’industria informatica.

La decisione di Pechino potrebbe avere ripercussioni non solo sul settore tecnologico statunitense, ma anche sulle dinamiche di mercato dei metalli rari a livello mondiale. Rimane da capire come reagiranno i mercati e quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa sospensione.

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