La Commissione Europea Avvia Consultazione per Alloggi a Prezzi Accessibili
BRUXELLES – La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica finalizzata alla revisione delle norme sugli aiuti di Stato, mirando a supportare gli Stati membri nel garantire alloggi a prezzi accessibili. La riforma delle norme riguardanti i servizi di interesse economico generale (SIEG) affronterà le difficoltà legate all’accessibilità economica degli alloggi, estendendo l’attenzione oltre il solo settore dell’edilizia sociale. L’obiettivo di tale iniziativa è facilitare ai paesi dell’UE la possibilità di sostenere, in modo più rapido e semplificato, l’accesso a soluzioni abitative a prezzi contenuti, grazie alla revisione della decisione SIEG (2012/21/UE), riporta Attuale.
“Una delle principali sfide sociali che interessano l’Europa è la difficoltà di permettersi alloggi a prezzi accessibili”, ha dichiarato Teresa Ribera, Vicepresidente esecutiva per una Transizione pulita, giusta e competitiva. “Per affrontare questo problema sono necessari sforzi congiunti di concerto con diverse autorità attraverso un’ampia gamma di misure. Dal punto di vista della concorrenza, rispondiamo alle richieste delle autorità nazionali sottoponendo oggi a consultazione pubblica una proposta concreta di revisione delle norme SIEG per agevolare il finanziamento di alloggi a prezzi accessibili”.
Tutti i soggetti interessati, tra cui cittadini, imprese, autorità pubbliche e associazioni, possono partecipare alla consultazione pubblica fino al 4 novembre 2025 tramite la pagina web della DG COMP.
PROCESSO DI REVISIONE DELLA DECISIONE SIEG
Come delineato negli orientamenti politici della Commissione, le attuali norme in materia di aiuti di Stato non sono adeguate per consentire agli Stati membri di gestire efficacemente le varie problematiche relative all’accesso a alloggi a prezzi accessibili, andando oltre le soluzioni dell’edilizia popolare. La revisione prevede l’introduzione di un nuovo strumento che permetterà agli Stati membri di fronteggiare con urgenza la crisi abitativa, nel rispetto del principio di sussidiarietà, e di adattare tali norme alle esigenze specifiche dei rispettivi contesti.
In questo contesto, viene proposta una nuova categoria di esenzione per gli alloggi a prezzi accessibili, che consente l’erogazione di aiuti di Stato senza necessità di notifica alla Commissione. La definizione che ilinea questa nuova normativa riguardante la SIEG, include “alloggi destinati alle famiglie che non sono in grado, a causa delle condizioni di mercato e in particolare dei fallimenti del mercato, di permettersi alloggi a condizioni accessibili”. La decisione prevede condizioni specifiche per i servizi di interesse economico generale inerenti agli alloggi a prezzi accessibili.
La nuova decisione SIEG contempla anche modifiche settoriali riguardanti i medicinali critici e i settori del trasporto aereo e marittimo, con l’intento di aggiornare e semplificare le norme già esistenti.
CONSULTAZIONE PUBBLICA E PROSSIME TAPPE
Il progetto di revisione della decisione SIEG è il risultato di una consultazione pubblica e di un invito a presentare contributi, che si sono svolti nei mesi di giugno e luglio 2025. La Commissione ha raccolto oltre 120 risposte all’invito a presentare contributi e oltre 140 risposte alla consultazione pubblica.
Inoltre, la proposta ha beneficiato di una riunione di aggiornamento, durante la quale gli stakeholder e gli Stati membri hanno potuto evidenziare le situazioni reali e i principali ostacoli all’attuazione delle norme riguardanti gli aiuti di Stato nel settore dell’edilizia abitativa.
La nuova consultazione servirà alla Commissione per valutare, in modo collaborativo, trasparente e inclusivo, come modificare la decisione SIEG a sostegno degli investimenti negli alloggi a prezzi accessibili. I risultati della consultazione, che coinvolgerà ampiamente gli stakeholder, si integreranno nella revisione in corso della decisione, la quale dovrebbe essere adottata entro la fine dell’anno.
GLI ALLOGGI IN EUROPA
Il problema dell’accesso a alloggi a prezzi accessibili non è limitato esclusivamente alle categorie di cittadini con reddito basso; ora riguarda anche un segmento più ampio della popolazione. Questo fenomeno è suscettibile di variazioni a causa di molteplici fattori, tra cui l’aumento della domanda di alloggi nelle aree urbane, l’innalzamento dei costi immobiliari, la carenza di offerta abitativa, l’invecchiamento del patrimonio immobiliare, le disparità economiche regionali, il turismo e gli affitti a breve termine.
In risposta a questa grave e pressante crisi abitativa, la Commissione prevede di presentare entro la fine del 2025 un piano europeo per gli alloggi a prezzi accessibili, con l’obiettivo di integrare le politiche abitative a livello nazionale, regionale e locale, mantenendo sempre ferma l’idea di sussidiarietà. Tra le principali iniziative, la Commissione sta procedendo con la revisione delle norme in materia di aiuti di Stato per facilitare il finanziamento di soluzioni abitative accessibili.