La Federazione internazionale di judo respinge al mittente le proteste dell’Italia

31.07.2024
La Federazione internazionale di judo respinge al mittente le proteste dell'Italia
La Federazione internazionale di judo respinge al mittente le proteste dell'Italia

Nota ufficiale della Ijf: “Nella nostra disciplina non c’è spazio per la manipolazione”

Le lamentele dell’Italia verso i giudici hanno lasciato il segno. Prima è toccato al judo, poi ha fatto scandalo l’esito della scherma con Filippo Macchi privato (secondo gli azzurri) dell’oro, quindi anche la boxe ha registrato una buona dose di polemiche. Coni e federazioni varie hanno messo nero su bianco tutte le proteste seguendo le vie istituzionali per far sentire la propria voce. Ma nel giro di poche ore hanno iniziato ad arrivare le risposte.

La più veloce è stata la federazione internazionale di judo, che respinge al mittente con grande decisione le accuse e anzi critica il metodo utilizzato dagli italiani. “Gli arbitri del judo alle Olimpiadi – riporta la nota ufficiale dell’Ijf – sono i migliori al mondo, gli stessi utilizzati per i circuiti internazionali. Gli incontri da arbitrare vengono scelti per sorteggio, proprio per garantire la massima imparzialità”. E ancora: “Solo i migliori delle eliminatorie vengono scelti per le finali e oltretutto a controllare che ogni azione si svolga regolarmente e ogni decisione sia corretta vigila anche un supervisore, sempre scelto con rigidi criteri di selezione”.

Fin qui una spiegazione generale, poi la federazione internazionale va oltre e critica le mosse dell’Italia. “Nel judo non c’è spazio per la manipolazione, siamo sempre impegnati nel fair play per assicurare la filosofia di questo sport, tanto che ogni documento può essere consultato in totale trasparenza. E l’obiettivo della nostra disciplina è vincere realizzando punti, mentre l’Italia ha contestato solamente alcune sanzioni”. Vicenda chiusa.

Lascia un commento

Your email address will not be published.