La Francia tra crisi economica e sociale: domani previsto “blocchiamo tutto” con manifestazioni

09.09.2025 07:55
La Francia tra crisi economica e sociale: domani previsto "blocchiamo tutto" con manifestazioni

Proteste in Francia: il popolo contro il governo a pochi giorni da una nuova crisi

PARIGI – Ieri, mentre il premier François Bayrou salutava i suoi ministri con un brindisi a Matignon, migliaia di cittadini in diverse città francesi hanno festeggiato la sua partenza con manifestazioni di gioia, riportando l’onda di malcontento crescente contro un governo considerato sempre più distante dai problemi reali del paese, riporta Attuale.

Il malcontento degli abitanti si è manifestato in vista della giornata di domani, dedicata al «blocchiamo tutto», che prevede scioperi, manifestazioni e atti di protesta che spaziano dall’astensione dall’uso di bancomat e carte di credito al rischio di esplosioni di violenza, secondo le preoccupazioni del ministero dell’Interno. Questa protesta anticipa uno sciopero generale già programmato per il 18 ottobre.

La Francia si trova ad affrontare difficoltà economiche e sociali simili a molti dei suoi partner europei, con una qualità della vita che rimane invidiabile, ma conti pubblici gravemente in crisi. I problemi strutturali del paese, compresi il declino del sistema educativo e l’invecchiamento della popolazione, contribuiscono a dipingerlo come una nazione sull’orlo del collasso.

In un clima di accuse reciproche all’interno della politica francese, Bayrou ha descritto il paese come in «catastrofe imminente», un allarmismo che può apparire esagerato ma che evidenzia un punto critico: l’inefficienza sistemica che ha caratterizzato il governo per decenni. Da quando il paese ha cominciato a produrre molto meno rispetto ai suoi vicini europei, i problemi sono aumentati, tra cui una crescente povertà e una crisi demografica che incoraggia un ripensamento radicale del modello sociale francese.

Le manifestazioni di oggi rappresentano un segnale chiaro di disagio sociale e una chiamata all’azione, mostrando come il malcontento popolare si stia organizzando contro un sistema politico percepito come obsoleto e inadeguato. Con la Francia che si prepara a formare un nuovo governo, ci si aspetta che affronti con urgenza questi problemi, prima che il disinteresse segua la via del declino.

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