La compagnia tedesca avrebbe trovato un compromesso accettabile per la Commissione, che garantirebbe di non mettere in pericolo la concorrenza
La fusione tra Lufthansa e Ita si potrà fare. La Commissione europea dovrebbe dare il via libera all’acquisizione della compagnia italiana, detenuta al momento dal Ministero dell’Economia, da parte di quella tedesca che vuole comprare 41% dell’azienda nata dalle ceneri di Alitalia.
La possibile partnership è finita sotto la lente dell’Antitrust comunitaria perché secondo Bruxelles potrebbe danneggiare il mercato europeo e la concorrenza, portando a un aumento dei costi per i viaggiatori e una diminuzione della qualità dei servizi. La Commissione europea ha chiesto spiegazioni alla Lufthansa, perché le due compagnie gestiscono un’ampia rete di rotte dai rispettivi hub in Austria, Belgio, Germania, Svizzera e Italia e questa concentrazione di tratte nelle loro mani potrebbe creare dei problemi di concorrenza. In risposta ai dubbi dell’esecutivo comunitario, Lufthansa avrebbe presentato un pacchetto di misure definitive all’inizio di questa settimana che ha risposto ai timori dell’Ue di preservare una concorrenza leale, in particolare sulle rotte a lungo raggio.
Che erano stati fatti passi in avanti con l’Ue su Ita-Lufthansa era trapelato già alla vigilia del G7 a Borgo Egnazia, dove sono impegnati, fra gli altri, la premier Giorgia Meloni e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Le posizioni si sarebbero avvicinate anche sull’ultimo nodo da sciogliere, ossia la tutela della concorrenza sui voli a lungo raggio da Fiumicino verso destinazioni del Nord America come Chicago, Washington, San Francisco e Toronto in Canada.
Poi oltre a congelare per due anni l’ingresso di Ita nella joint venture che Lufthansa forma con United e Canada Airlines, i tedeschi hanno offerto di sostenere i voli intercontinentali dei rivali nei loro hub: Parigi (Air France), Amsterdam (Klm), Madrid (Iberia) e Londra (British Airways). Tutte garanzie che sembrano aver convinto l’Antitrust Ue, guidata da Margrethe Vestager. L’ok finale della Commissione è atteso entro il 4 luglio. Poi, secondo quanto si apprende, ci vorranno ancora un paio di mesi per arrivare al closing, ossia al contratto definitivo, tra Ita e Lufthansa.