La Lituania dichiara lo stato di emergenza nazionale a causa delle incursioni di palloni aerostatici dalla Bielorussia
Il governo della Lituania ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale in risposta alle sempre più frequenti incursioni di palloni aerostatici provenienti dalla Bielorussia nel suo spazio aereo, riporta Attuale.
Il provvedimento rimarrà in vigore fino a quando non verrà revocato dal governo. Nell’ambito delle misure adottate, l’esercito sarà dispiegato lungo il confine con la Bielorussia per affiancare la polizia nelle operazioni di pattugliamento e di perquisizione delle persone e dei carichi in entrata. Questa misura dovrà ora essere confermata dal parlamento, con un voto previsto per martedì. In precedenza, tra fine ottobre e fine novembre, il confine era stato chiuso a causa della presenza di palloni aerostatici.
I palloni che approdano in Lituania sono simili a quelli utilizzati per le rilevazioni meteorologiche, ma sono carichi di sigarette di contrabbando. Dall’inizio della guerra in Ucraina, molti paesi di confine dell’Unione Europea, inclusa la Lituania, hanno aumentato il controllo alle frontiere, costringendo i contrabbandieri a cercare alternative al trasporto via terra. Questi palloni rappresentano una minaccia poiché sono difficili da individuare per i piloti e la loro eliminazione può essere pericolosa per le aree abitate che sorvolano. Negli scorsi mesi, hanno causato vari problemi, che hanno incluso la chiusura temporanea dell’aeroporto di Vilnius, la capitale.
La Lituania ha pertanto accusato la Bielorussia, alleata della Russia, di utilizzare i palloni aerostatici come strumento per destabilizzare il paese e, di riflesso, l’Unione Europea. Le autorità locali sostengono che tale strategia non soltanto mette a rischio la sicurezza nazionale, ma anche la stabilità regionale. Gli sviluppi recenti hanno accresciuto le preoccupazioni riguardo l’aumento della tensione alle porte dell’Unione Europea, sollecitando un monitoraggio più attento degli spazi aerei e un rafforzamento della cooperazione tra gli stati membri.