Tragedia nel mondo dello sport: omicidio di Raffaele Marianella
Roma, 20 ottobre 2025 – La morte di Raffaele Marianella, 65 anni, secondo conducente del bus dei tifosi del Pistoia Basket, ucciso da una mattonata lanciata dal bordo della superstrada per Terni dopo la partita di Legadue a Rieti contro la Real Sebastiani, “è un atto di violenza inaccettabile e folle”, denuncia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Confido che i responsabili di questo gesto vigliacco e criminale vengano individuati e assicurati rapidamente alla giustizia”, riporta Attuale.
La Procura di Rieti ha fermato tre persone legate ad ambienti di estrema destra e la giustizia sportiva ha avviato misure di emergenza, imponendo partite a porte chiuse al PalaSojourner di Rieti fino a quando l’indagine non apporterà risultati certi. L’urgenza è stata evidenziata durante il Consiglio federale della Federazione italiana pallacanestro, convocato dal presidente Gianni Petrucci in presenza del numero uno del Coni Luciano Buonfiglio. La Procura della Fip ha richiesto un intervento immediato del Tribunale federale per arginare la situazione a Rieti. Intanto, il mondo del basket si trova sotto choc, e domenica un minuto di silenzio si osserverà in tutti i campi per onorare la memoria di Marianella.
Il tragico incidente è avvenuto nel contesto di disordini rituali post-partita, culminando nel lancio di mattoni, nonostante la prevista scorta di polizia; una dinamica inquietante. La figlia di Marianella, Federica, ha espresso il suo dolore su Instagram: “Ti terrò sempre nel mio cuore”. Le reazioni di familiari, colleghi e tifosi evidenziano un’incredulità diffusa di fronte a questo evento assurdo, con il Pistoia Basket che ha manifestato la propria solidarietà: “In questo momento, tutti i nostri pensieri vanno alla famiglia di Raffaele.”
Il presidente della Federazione ha condannato l’accaduto: “I tifosi sono quelli che si divertono, questi sono assassini e farabutti. Non possiamo che stigmatizzare, il basket deve essere gioia e vita. Purtroppo stavolta non lo è stato”, afferma Gianni Petrucci. Si è visto anche l’annullamento della amichevole tra Rieti e la Nazionale programmata per le prime convocazioni del nuovo corso azzurro. Il c.t. Luca Banchi ha dichiarato: “Basta il gesto di uno per inquinare il lavoro di tutti, ma non possiamo dare ad altri la possibilità di appropriarsi del nostro lavoro.”
Dal Coni, il presidente Buonfiglio ha chiesto di inviare un forte messaggio e di garantire che logiche delinquenziali non trovino spazio nel basket e nello sport in generale. “Sono al vostro fianco per tutte le iniziative che prenderete insieme al ministro dello Sport e ai giovani Andrea Abodi e al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.” Il ministro Abodi ha espresso la sua preoccupazione: “Lo sport è vittima. Un episodio come questo testimonia quanto lo scadimento del rispetto della vita nella società si manifesti.” Ha richiamato l’attenzione sulla necessità di individuare i colpevoli affinché siano perseguibili per un crimine che “non ha giustificazione, non è comprensibile, ed è sconvolgente.”
Dal Viminale, Piantedosi ha esternato “sgomento e rabbia per una vittima innocente in circostanze assurde,” esprimendo condanna verso coloro che si definiscono tifosi ma non rispettano i valori dello sport. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha descritto l’accaduto come un “atto vile e insensato,” mentre il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha inoltre ribadito l’“inaudita gravità” di questo “gesto.” Le segreterie Cgil di Lazio e Toscana hanno definito l’omicidio come “un vero e proprio atto criminale contro il mondo del lavoro.” Marianella, residente a Firenze, ha ricevuto le condoglianze dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro, e dal Comune di Rieti che preannuncia di costituirsi parte civile nel processo per omicidio.