La NATO valuta una risposta più assertiva alle provocazioni russe, afferma il generale Cavo Dragone

01.12.2025 18:35
La NATO valuta una risposta più assertiva alle provocazioni russe, afferma il generale Cavo Dragone

La NATO valuta un approccio più aggressivo nei confronti della Russia

Il presidente del comitato militare della NATO, Giuseppe Cavo Dragone, ha dichiarato in un’intervista al Financial Times che l’alleanza sta considerando di adottare un atteggiamento più aggressivo e deciso nel contesto della cosiddetta “guerra ibrida” contro la Russia, riporta Attuale.

Cavo Dragone ha esposto che, sebbene non si parli di attacchi militari diretti, si sta esplorando la possibilità di strategie più proattive in risposta a sabotaggi e attacchi informatici attribuiti alla Russia. La “guerra ibrida” comprende metodi non convenzionali di conflitto, come attacchi informatici, sabotaggi e disinformazione, accompagnati da misure economiche e talvolta dall’uso della forza. Negli ultimi mesi, gli attacchi ibridi contro l’Europa sono aumentati in modo significativo, inclusi attacchi informatici e infrazioni dello spazio aereo europeo da parte di aerei russi.

Secondo Cavo Dragone, finora la risposta della NATO è stata reattiva, focalizzandosi sul contenimento degli attacchi e sulla prevenzione di nuove minacce. Tuttavia, i paesi europei più vulnerabili hanno iniziato a richiedere un approccio più incisivo dell’alleanza, data l’intensificazione delle provocazioni.

Cavo Dragone ha ipotizzato la possibilità che la NATO possa avviare un “attacco preventivo” nell’ambito delle misure ibride, con l’obiettivo di scoraggiare ulteriori aggressioni russe. Anche se non ha fornito dettagli specifici su queste iniziative, ha affermato che esse rappresenterebbero una forma di “difesa”.

Tuttavia, ha riconosciuto che tali misure proactive potrebbero superare il tradizionale modo di pensare della NATO, che si configura come un’alleanza difensiva. Ha anche sottolineato che l’adesione a principi di legalità ed etica rappresenta un potenziale svantaggio rispetto alla Russia, che opera sotto un regime autoritario e può violare le leggi senza conseguenze: “Non dico che [quella dei paesi NATO] è una posizione perdente, ma è più difficile di quella del nostro avversario”.

In risposta, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito le affermazioni di Cavo Dragone come una manifestazione di “isteria anti russa” e ha avvertito che rappresentano un “passo estremamente responsabile”, evidenziando la prontezza dell’alleanza a procedere verso l’escalation.

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