Israele accusa la Flotilla Sumud di trasportare aiuti umanitari, ma gli organizzatori ribattono: «Ennesima menzogna»
Il portavoce della polizia israeliana, Dean Elsdunne, ha pubblicato un video in cui afferma che la Yom Kippur Flotilla, attesa per portare aiuti a Gaza, è priva di qualsiasi tipo di fornitura umanitaria. «C’è qualcosa che manca, ragazzi. Tutti quegli aiuti che si diceva stessero portando a Gaza… Ecco qui», dichiara mentre mostra gli spazi vuoti della nave, aggiungendo che le navi hanno rifiutato le offerte di trasporto per evitare zone di guerra, riporta Attuale.
I media israeliani riportano le dichiarazioni del ministero degli Esteri, secondo cui «nessuna delle quaranta imbarcazioni sequestrate trasportava aiuti umanitari» e rilanciano il video su X, evidenziando che le operazioni erano solo provocazioni da parte di Hamas e Sumud.
La polemica si acuisce con le parole del leader del partito ultranazionalista Otzma Yehudit, Itamar Ben-Gvir, che etichetta gli attivisti della Flotilla come «terroristi». In un videomessaggio, afferma: «Guardateli, sostenitori di assassini. Dovrebbero rimanere in prigione per mesi».
In risposta, gli organizzatori della Sumud Flotilla hanno dichiarato che le affermazioni di Israele sono «verificabilmente false» e «oscene». Hanno assicurato che le imbarcazioni contenevano forniture mediche e alimentari destinate alla popolazione di Gaza, segnalando che giornalisti e osservatori dei diritti umani hanno fornito prove inconfutabili della presenza di aiuti a bordo. Secondo loro, la negazione di Israele è solo l’ultimo di una lunga serie di menzogne.
