La Polonia proroga i controlli alle frontiere con Germania e Lituania fino ad aprile 2026
La Polonia ha deciso di prorogare per la seconda volta i controlli alle frontiere con la Germania e con la Lituania, estendendoli fino al 4 aprile 2026. Il ministro dell’Interno Marcin Kierwiński ha dichiarato che questa misura è necessaria per cercare di ridurre l’immigrazione illegale, riporta Attuale. Inizialmente, a luglio, la Polonia aveva introdotto controlli temporanei per un mese, seguendo l’esempio di altri paesi europei. Successivamente, tali controlli erano stati estesi fino al 4 ottobre.
Questi controlli rientrano nelle eccezioni alla libera circolazione di persone e merci tra i paesi dell’Unione Europea stabilite dal trattato di Schengen. Secondo le normative europee, un paese ha il diritto di sospendere temporaneamente la libertà di movimento prevista da Schengen “come misura di ultima istanza” e “in situazioni eccezionali”. Negli ultimi anni, molte nazioni hanno attuato misure similari, giustificate sia da questioni di sicurezza pubblica, come durante la pandemia di coronavirus, sia per il contrasto all’immigrazione illegale.
Tuttavia, non sempre queste misure riguardano confini attraversati da un elevato numero di migranti. Infatti, la maggior parte dei migranti irregolari in Polonia proviene dalla Bielorussia, piuttosto che da Lituania e Germania. Secondo Kierwiński, i controlli attuali permetteranno di monitorare il percorso dei migranti, che entrano in Polonia tramite la Lituania per poi spostarsi verso ovest e raggiungere la Germania.
