La presidente moldava Maia Sandu avanza verso l’Ue nonostante le minacce di Mosca

30.09.2025 07:45
La presidente moldava Maia Sandu avanza verso l'Ue nonostante le minacce di Mosca

Maia Sandu Trionfa alle Elezioni Politiche: Una Vittoria per l’Europa

Maia Sandu, presidente moldava, ha conseguito una vittoria decisiva nelle elezioni politiche, un evento crucialmente significativo per il futuro europeo della Moldavia. Questa affermazione è stata interpretata come un chiaro mandato degli elettori verso un orientamento occidentale, con il suo partito, il Partito d’azione e solidarietà (PAS), che ha mantenuto la maggioranza in Parlamento, evitando la necessità di alleanze scomode. Una vittoria che arriva dopo un periodo difficile per Sandu, riporta Attuale.

Le elezioni di domenica hanno rappresentato una resa dei conti. Raccomandazioni da parte di alcuni consiglieri la esortavano a non partecipare, ma la presidente ha scelto di rischiare, trasformando il voto in un referendum sul futuro orientamento della Moldavia: verso l’Occidente o il ritorno a una sfera di influenza orientale. I risultati hanno evidenziato un desiderio unanime di pace e integrazione europea, mentre le ultime elezioni erano state caratterizzate da tensioni e accuse di irregolarità. Qualunque fosse il contesto, i moldavi hanno espresso chiaramente la loro preferenza per un futuro in Europa.

Sandu ha dichiarato: “I risultati sono chiari: i moldavi sono uniti nel desiderio di pace, democrazia ed Europa. Vogliamo che la Moldavia sia un Paese libero e democratico”. Il suo approccio audace ha portato a una rivitalizzazione della sua amministrazione, in particolare in un periodo segnato dalla crisi derivante dall’invasione russa in Ucraina.

La Moldavia, storicamente legata a Mosca, ha visto un cambiamento significativo nell’approccio sotto la leadership di Sandu. Cresciuta durante l’era sovietica, ha vissuto le sue prime esperienze democratiche dopo l’indipendenza nel 1991. Dopo aver studiato a Harvard e lavorato per la Banca mondiale, è diventata ministra dell’Istruzione, guadagnandosi la reputazione di riformatrice. La sua determinazione nell’affrontare la corruzione e nel perseguire un orientamento all’Occidente è diventata tema centrale della sua campagna.

Le recenti elezioni hanno visto un aumento della partecipazione della diaspora moldava, che ha contribuito a ribaltare i risultati inizialmente sfavorevoli. Il voto ha segnato un forte sostegno per l’attuale governo e ha consolidato la ferma posizione della Moldavia nel contesto geopolitico europeo, avvicinandola ulteriormente all’Unione europea.

Il contesto internazionale, con la guerra in Ucraina e le pressioni russe, ha reso il voto non solo un affare interno, ma anche un messaggio per la comunità internazionale riguardo alla direzione futura della Moldavia. Le reazioni da Mosca sono state di preoccupazione, suggerendo che la stabilità politica della Moldavia potrebbe influenzare anche le dinamiche regionali.

Ma la sfida più grande per Sandu rimane la sua capacità di navigare in un contesto così complesso, dove la determinazione degli elettori europeisti si scontra con le resistenze interne e le intimidazioni esterne.

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