La Puglia denuncia Israele per il sequestro di attivisti italiani
Il governatore Michele Emiliano ha annunciato che la Regione Puglia presenterà una denuncia contro il governo israeliano per aver sequestrato tre attivisti pugliesi della Global Sumud Flotilla, accusato di violenze e sequestro di persona. Questa iniziativa arriva a meno di due mesi dalle prossime elezioni regionali, fissate per il 23 e 24 novembre, riporta Attuale.
Il presidente Emiliano, magistrato in aspettativa, ha affermato che gli “atti di violenza a bordo di imbarcazioni italiane” da parte di Israele configurano reati gravissimi. Ha descritto come gli attivisti italiani siano stati “arbitrariamente sequestrati e condotti in carceri israeliane”, insieme al “sequestro e successivo affondamento delle imbarcazioni”.
Emiliano ha sottolineato che tali azioni ledono i principi fondamentali dello Statuto della Regione, che si considera persona offesa dalle azioni criminali del governo di Israele.
In una nota della Regione Puglia, che è stata tra le prime a sostenere una mozione di boicottaggio contro Tel Aviv, si evidenzia la decisione della Giunta regionale di “sporgere denuncia nei confronti del governo israeliano”. Questo passo è stato intrapreso dopo la diffusione di notizie a livello internazionale riguardanti l’illegale sequestro e arresto da parte delle forze armate israeliane di cittadini italiani, tra cui almeno tre pugliesi, che partecipavano a una missione di pace diretta a portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza con piccole barche battenti bandiera italiana in acque internazionali.
