Scambio di Corpi tra Russia e Ucraina: Ultimi Aggiornamenti
Recentemente, la Russia ha restituito all’Ucraina i corpi di ulteriori 1.200 cittadini ucraini deceduti a causa del conflitto, come stabilito negli accordi stipulati a Istanbul il 2 giugno. Questo rappresenta il quarto scambio di corpi nell’arco di pochi giorni: tra mercoledì e venerdì scorsi, la Russia aveva già riconsegnato all’Ucraina 2.412 cadaveri, seguito da ulteriori 1.200 sabato. Tuttavia, rimane indefinito il numero specifico di quali siano soldati e quali invece civili o prigionieri di guerra. Gli accordi prevedono la restituzione dei corpi di 6.000 persone decedute nel corso delle ostilità da entrambe le parti. Secondo i media russi stato, ad oggi l’Ucraina non ha restituito alcun cadavere.
, riporta Attuale.
In aggiunta agli scambi di prigionieri di guerra, avvenuti dalla fine di maggio all’inizio di giugno, il rimpatrio dei corpi delle persone decedute rappresenta l’unico esito tangibile delle trattative in corso tra Russia e Ucraina, le quali continuano da diverse settimane ma senza risultati di rilievo. Le attuali stime sul numero totale di vittime del conflitto rimangono incerte. All’inizio dell’anno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva indicato un totale di 46.000 soldati uccisi e circa 380.000 feriti, mentre la Russia non ha fornito un aggiornamento sui propri decessi dal settembre 2022, quando dichiarò che i morti fossero meno di 6.000. Tuttavia, questa cifra è considerata poco verosimile, con alcune stime che suggeriscono un numero compreso tra decine di migliaia.