La serie tv su Amanda Knox: il magistrato Mignini critica l’interpretazione della realtà

22.08.2025 05:46
La serie tv su Amanda Knox: il magistrato Mignini critica l'interpretazione della realtà

La miniserie su Amanda Knox al centro di polemiche per le sue imprecisioni

La recente miniserie tv ‘The Twisted Tale of Amanda Knox‘ ha suscitato ferventi critiche, in particolare per il modo in cui affronta l’iter giudiziario dell’americana, precedentemente condannata per la morte di Meredith Kercher e poi definitivamente assolta. Il magistrato Giuliano Mignini, che ha guidato le indagini sul caso nel novembre 2007, ha dichiarato di aver visto le prime due puntate e ha evidenziato “errori clamorosi” nella rappresentazione processuale, riporta Attuale.

Mignini ha espresso riserve significative sul progetto, affermando che, sebbene gli attori siano bravissimi, “l’aspetto processuale è completamente fuori centro” e “per certi versi stravolge la realtà”. La miniserie si basa sull’autobiografia di Knox, ‘Waiting to be Heard: A Memoir by Amanda Knox’, che narra gli eventi dal suo punto di vista. Questo approccio ha sollevato le proteste della famiglia Kercher, che accusa la produzione di distorcere i fatti e di mettere nuovamente la sordina alla memoria di Meredith.

Francesco Maresca, avvocato della famiglia Kercher, ha commentato: “Ancora una volta, dobbiamo assistere a un tentativo di rimescolare le carte, mentre il trailer recita ‘Amanda lotta instancabilmente per dimostrare la sua innocenza e riconquistare la libertà’. Ancora una volta, l’attenzione è rivolta a Knox”.

In merito al suo rapporto con Knox, Mignini ha rivelato di aver mantenuto comunicazioni con lei dopo la visione delle puntate. “Sì, ci tiene molto a conoscere il mio giudizio. Sono stato sincero: le ho detto che sul piano processuale non c’è affatto aderenza”. Questa dichiarazione evidenzia un tentativo di Knox di ottenere un riscontro critico da una figura chiave nel caso.

Un altro punto rilevante sollevato da Mignini riguarda la mancanza di attenzione su Meredith: “È vero, Meredith non viene ricordata. È una costante in tutta questa storia. Mi dispiace molto”. Le critiche riflettono le preoccupazioni riguardo alla rappresentazione della vittima in favore di una narrazione che pone Knox al centro.

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