Omicidio a Palermo: Paolo Taormina ucciso in una lite al pub
Un tragico omicidio si è verificato sabato notte a Palermo, dove Paolo Taormina, gestore del pub ‘O Scrusciu’, è stato colpito a morte in un violento scontro avvenuto in piazza Spinuzza, una popolare area della movida cittadina. La sorella della vittima, Sofia Taormina, ha descritto l’orribile scena: “Ha puntato la pistola alla tempia di mio fratello e lo ha ucciso senza motivo. Io l’ho inseguito, lui ha tirato una bottiglia contro mia cognata Desirée, la fidanzata di Paolo. Io ho cercato di tirargliene un’altra. Poi da lontano ha puntato la pistola anche contro di me e sono scappata verso il locale”, riporta Attuale.
Il corpo di Paolo è attualmente sotto sequestro mentre il medico legale ha avviato le indagini post-mortem, inclusa una Tac al cranio, per chiarire gli ultimi dettagli sul delitto. Il 28enne arrestato per l’omicidio è Gaetano Maranzano, noto nel quartiere Zen. Testimoni, tra cui amici di Paolo, hanno confermato di aver assistito all’orribile scena e alcuni hanno riconosciuto l’assassino descrivendolo come un cliente abituale del pub.
Un’altra testimone presente sul posto ha raccontato: “Mi ero appena accomodata in un tavolino all’esterno e alle mie spalle è accaduta una lite. Erano circa 2 o 3 ragazzi contro uno, quest’ultimo è riuscito a scappare. Loro lo colpivano con delle bottiglie di vetro di birra”. Gli investigatori hanno già avviato il lavoro di raccolta informazioni e testimonianze per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Sofia ha atteso con ansia di potere dare l’ultimo saluto al fratello, ora tragicamente scomparso. L’omicidio ha scosso la comunità locale e ha suscitato interrogativi sulla sicurezza in una delle zone più vivaci di Palermo. La magistratura è ora chiamata ad affrontare un caso che presenta risvolti complessi e che richiama l’attenzione sulla crescente violenza giovanile.
Incredibile, che tragedia!!! È spaventoso pensare che in un luogo così frequentato possa accadere una cosa del genere. La violenza giovanile sta scappando di mano, e non si può più vivere così, in costante paura. Palermo merita di essere un posto più sicuro per tutti.