Dopo l’grave incidente aereo occorso giovedì ad Ahmedabad, nel nord-ovest dell’India, sono emersi online alcuni video che mostrano un uomo che fuggiva dal luogo del sinistro con una t-shirt macchiata di sangue: si tratta di Vishwash Kumar Ramesh, l’unico sopravvissuto di un disastro in cui hanno perso la vita tutte le altre 241 persone a bordo e numerosi individui presenti a terra. Questo evento ha attirato l’attenzione a livello mondiale, riporta Attuale.
Ramesh, cittadino britannico di 40 anni, risiede a Londra con la moglie e un figlio. Era tornato in India per visitare la famiglia ed era situato al posto 11A. La sua sopravvivenza è considerata straordinaria e per molti è quasi un mistero: non solo è l’unico che ha scampato la tragedia, ma anche le ferite che ha subito sono di entità relativa, così come la posizione in cui si trovava. Diversi media hanno etichettato la sua sopravvivenza come un “miracolo“.
Identificato dal quotidiano indiano Hindustan Times, Ramesh ha raccontato la sua drammatica esperienza. Era collocato nella parte anteriore dell’aereo, vicino a un’uscita di emergenza. Il velivolo è precipitato circa trenta secondi dopo il decollo, schiantandosi contro un edificio. Ramesh ha descritto di aver percepito un forte rumore e poi l’impatto. Si è riavuto tra i corpi e i detriti, riuscendo a trovare la forza di alzarsi e scappare, ricordando di essere stato aiutato da qualcuno che l’ha caricato su un’ambulanza diretta all’ospedale di Ahmedabad, dove attualmente è ricoverato. Tragicamente, suo fratello Ajay, seduto in un’altra fila, non è sopravvissuto.
È sorprendente notare che Ramesh ha riportato solo ferite lievi, come contusioni al petto, agli occhi e ai piedi. Secondo Rajnish Patel, primario di chirurgia presso l’ospedale di Ahmedabad, ha dichiarato a CNN che Ramesh “è in ottima salute, sotto attento monitoraggio e non presenta problematiche significative”. Patel ha aggiunto che se il suo stato di salute rimane stabile, potrebbe essere dimesso entro pochi giorni.
Inoltre, nonostante si pensi che alcuni posti siano più sicuri di altri a bordo di un aereo, Ramesh non si trovava in una posizione particolarmente garantita. La sua seduta era infatti situata sopra il longherone dell’ala dell’aereo, che è una struttura fondamentale per il supporto dell’ala stessa. David Soucie, ex ispettore della sicurezza dell’Amministrazione federale dell’aviazione statunitense, ha commentato che le chance di sopravvivere in tali condizioni sono generalmente molto ridotte, rendendo la sua sopravvivenza “incredibilmente sorprendente”. Tuttavia, la sua vicinanza a un’uscita di emergenza potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nella sua salvezza.