La strategia ucraina contro Mosca: attacchi all’energia russa e difficoltà a Pokrovsk

03.12.2025 19:15
La strategia ucraina contro Mosca: attacchi all'energia russa e difficoltà a Pokrovsk

Attacco a Oleodotto Druzhba: Ucraina Colpisce il Cuore delle Forniture di Energia Russe

KIEV – Martedì notte, un’esplosione ha distrutto l’oleodotto Druzhba, uno dei più grandi al mondo, situato a soli 40 chilometri dal confine ucraino. Questa azione strategica segna il quinto attacco in pochi mesi rispetto a uno dei principali canali di approvvigionamento di petrolio di Mosca. Il premier ungherese Viktor Orbán e il premier slovacco Robert Fico avevano avvertito gli ucraini di astenersi da ulteriori attacchi a questa infrastruttura cruciale. Orbán, recentemente ricevuto al Cremlino, aveva affermato che Budapest avrebbe continuato a ignorare le politiche dell’Unione Europea in favore degli acquisti di energia da Mosca, riporta Attuale.

Druzhba, con una lunghezza di 9.000 km e una capacità di trasporto di due milioni di barili al giorno, rappresenta una via vitale per sostenere non solo il rifornimento di energia nei paesi europei intransigenti ma anche le forze russe impegnate in Ucraina. Malgrado le affermazioni di Orbán e Fico, che minimizzano l’impatto sugli approvvigionamenti, la comunità di intelligence ucraina ha ricevuto l’ordine di colpire le fonti energetiche russe. Questo spiega anche il recente affondamento di due petroliere russe nel Mar Nero e il misterioso incendio di una nave al largo della costa senegalese. «Finché l’aggressione non cesserà, la rete petrolifera russa continuerà a essere un obiettivo», ha affermato una fonte dell’intelligence di Kiev.

Questo attacco si inserisce in un contesto di crescente difficoltà per l’Ucraina sul fronte di Pokrovsk e in diverse aree del Donetsk, mentre la guerra del gas entra nel suo quarto inverno. Il governo ucraino ha deciso che il 100% delle entrate statali di quest’anno, pari a 57 miliardi di euro (il 60% del totale), sarà destinato alla difesa, lasciando solo 20 milioni agli asili nido per gli sfollati.

Recentemente, gli attacchi russi si sono intensificati nella regione di Zaporizhzhia, uno degli obiettivi di Putin per annettere parte della produzione nucleare ucraina. A questo si aggiunge la preparazione di dossier sui crimini di guerra che includono accuse pesanti contro funzionari russi, in particolare verso il “Dottor Male”, noto per le atrocità commesse sui prigionieri ucraini. «Non sappiamo se Putin andrà mai a processo, ma i suoi uomini sicuramente ci andranno», ha dichiarato una fonte della Procura speciale di Kiev.

I russi continuano a perdere terreno, ma la situazione rimane complessa e il conflitto si è trasformato in una battaglia per contenere e colpire le fondamenta economiche della Russia e sostenere la resilienza dell’Ucraina in un conflitto senza precedenti.

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