Furto al Louvre: arrestato “Doudou Cross Bitume”, la leggenda del motocross
Il 39enne Niakate Abdoulaye, noto come «Doudou Cross Bitume», è stato arrestato come uno degli esecutori del furto avvenuto al Louvre, dove sono stati rubati prestigiosi gioielli della corona francese. Il colpo, effettuato in pieno giorno, ha portato via un bottino del valore di 88 milioni di euro, che le forze dell’ordine non sono ancora riuscite a recuperare, riporta Attuale.
Abdoulaye, originario di Aubervilliers e con una carriera caratterizzata da video acrobatici in motocross, è stato arrestato lo scorso 25 ottobre. A fianco di lui, il complice Ayed Ghelamallah, un algerino di 34 anni, fermato all’aeroporto di Roissy-Charles De Gaulle mentre stava per prendere un volo per Algeri. Entrambi hanno ammesso parzialmente il coinvolgimento nel furto, affermando di non aver realizzato di essere entrati nel museo più famoso del mondo.
Il quotidiano Le Parisien riporta che nei video disponibili online, Abdoulaye si mostra mentre esegue acrobazie nel suo quartiere, ma ora la sua fama è legata a questo clamoroso furto. Gli investigatori hanno svelato che il duo non si aspettava di trovare visitatori poiché era una domenica, giorno in cui molti pensano che i musei siano chiusi.
Nonostante il furto ad ampia risonanza, il profilo di Abdoulaye non corrisponde a quello di un criminale di alta classe. Con 15 precedenti penali, il suo reato più grave prima di questo furto era una rapina nel 2014 in una gioielleria di Barbès, eseguita con finti fucili. Il suo complice Slimane K., che ha ruoli di supporto nella banda, è stato arrestato successivamente.
Abdoulaye proviene da una famiglia numerosa originaria del Mali, con 23 figli. Questo martedì, dovrà affrontare un processo per danneggiamento presso il commissariato di Aulnay, dove era stato trattenuto in un caso precedente. Mentre il suo coinvolgimento nel furto al Louvre continua a far discutere, i suoi video restano popolari online.