Quando si vuole comprare un’auto nuova ci si affida al finanziamento ma esistono altre soluzioni da prendere in considerazione, come il leasing per dire addio ad assicurazione, bollo e tagliandi. Ma si sta diffondendo anche il noleggio a lungo termine. Ma cosa conviene davvero? Le simulazioni per fare la scelta giusta
Siete sicuri di sapere quanto vi costerà davvero possedere un’auto nell’arco della vita? Potreste rimanere sorpresi: i costi sono spesso paragonabili a quelli di un appartamento in città! Una spesa importante (e non un investimento come molti erroneamente pensano) che spesso spinge le persone verso il leasing o il noleggio a lungo termine. Ma queste soluzioni, fiscalmente vantaggiose per le imprese e le partite IVA, sono convenienti anche per i privati? Costa di più acquistare o prendere un’auto in leasing? Andiamo per ordine.
Quanto costa davvero un’auto
Più di 350.000 euro: è il costo stimato di un’auto di proprietà in 50 anni, praticamente quanto una casa. E non stiamo parlando di una vettura di lusso, ma di un’utilitaria, più precisamente una Opel Corsa. Per una Mercedes GLC, il conto raddoppia, arrivando a quasi 680.000 euro (vedi immagine sottostante).
Numeri pubblicati su ScienceDirect dimostrano come l’auto sia uno dei beni di consumo più costosi in ambito domestico, tanto da rappresentare il 36 per cento del reddito complessivo di un lavoratore non qualificato nell’arco della sua vita. La stima relativa al 2020 parte dalle spese sostenute per conseguire la patente fino a quelle per la rottamazione dell’auto, includendo ticket per il parcheggio e cambio dell’olio.
Le cifre nascoste dell’automobile di proprietà
Comprare un’auto nuova sta diventando sempre più difficile, specialmente se elettrica, perché negli anni gli stipendi non sono cresciuti di pari passo con i prezzi. Basta vedere il costo dell’assicurazione obbligatoria rincarata 10 volte di più del costo della vita nell’ultimo anno. Così, sempre più persone considerano il leasing o il noleggio a lungo termine, per non dover pagare somme ingenti o ricorrere a prestiti. Ma soprattutto, per liberarsi dalla gestione di assicurazione, bollo, revisione e manutenzione. Vediamo perché.
Offerte a confronto: acquisto o finanziamento?
Leasing e noleggio a lungo termine vengono spesso considerati la stessa cosa, ma non è così. Il leasing prevede il pagamento di rate mensili per 3 o più anni, con la possibilità di riscattare l’auto con una maxi rata finale, opzione che il noleggio a lungo termine non prevede. Nel leasing, infatti, l’auto può diventare di proprietà del cliente, mentre nel noleggio si acquistano solo servizi. Ma quindi costa di più comprare un’auto nuova o il leasing?
Prendiamo come riferimento una citycar ibrida con prezzo di listino di 16.200 euro, cifra che scende a 12.000 con rottamazione e incentivi statali, che non prenderemo in considerazione. Se volessi comprarla, potrei pagare la somma intera. Oppure prendere un prestito pagando 316 euro al mese per 5 anni, oppure 494 euro per 3 anni, a seconda della durata del finanziamento. Alla fine, l’auto sarebbe mia ma con il finanziamento finirei col pagare circa 3.000 euro in più: l’auto mi verrebbe così a costare infatti quasi 19mila euro.
Leasing e noleggio a lungo termine
Consideriamo anche il finanziamento offerto dalla casa produttrice, una sorta di leasing, che offre uno sconto di 500 euro sul prezzo iniziale dell’auto. Prevede un anticipo di 3.000 euro, una prima rata di quasi 300 euro, le successive 34 rate da 260 euro al mese e una maxi rata finale da 8.125 euro. L’importo totale dovuto passerebbe così da 16.200 a 20.269 euro, con una differenza di 4.000 euro (vedi immagine sottostante). L’offerta è tarata su 10.000 chilometri l’anno e include il pacchetto assicurativo che copre furto, incendio, danni e valore a nuovo (ma esclude la Rc auto).
Se invece scegliessi di prendere una citycar da una delle tante società di leasing nate negli ultimi anni, dovrei considerare un anticipo di 2.439 euro e una rata mensile da 267 euro per 36 mesi, per un massimo di 45.000 chilometri, con tutti i costi inclusi (assicurazione compresa, vedi immagine sottostante). In totale pagherei più di 12mila euro in 3 anni, senza diventare mai proprietario dell’auto. Circa 4mila euro l’anno, un po’ più di quanto dovrei sborsare per finanziare l’acquisto in 5 anni, ma meno rispetto a un prestito a 3 anni.
Proviamo a fare un bilancio dei costi a 3 anni. Partiamo con l’acquisto e dividiamo tutte le spese per 36 mesi. Prima, però, consideriamo il valore residuo dell’auto dopo 3 anni: le statistiche dicono che, in questo lasso di tempo, il valore di un’auto si dimezza. La nostra citycar da 16.000 euro varrà quindi circa 8.000 euro, che diviso per 36 mesi fa 220 euro al mese. Aggiungendo i costi extra di assicurazione (450 euro l’anno), bollo (150 euro), tagliandi e manutenzione (240 euro), arriviamo a 278 euro al mese.
Con il leasing, dobbiamo dividere la maxi rata iniziale di 2.439 euro per 36 mesi, aggiungendo 68 euro al mese ai 267 euro del canone di noleggio, che include tutte le spese extra. Il totale è di 335 euro al mese per un’auto sempre nuova.
Quale conviene di più
Ora la risposta alla nostra domanda iniziale, ovvero con quale formula conviene comprare un’autovettura, sembrerebbe scontata, ma non lo è. Dal punto di vista economico, l’acquisto immediato dell’auto permette un risparmio di 57 euro al mese rispetto al leasing, che in tre anni fa oltre 2.000 euro.
Una cifra che potrebbe giustificare la scelta di avere “zero pensieri” per l’auto. Non a caso, il fenomeno del leasing è in costante aumento: nel 2023 ha registrato un +35% rispetto all’anno precedente con quasi 79.000 veicoli, il 55,6% dei quali “green”.
La risposta al nostro interrogativo iniziale tuttavia diventa “dipende”. La scelta tra acquisto e leasing è influenzata da vari fattori, come il numero di chilometri percorsi ogni anno (più chilometri si fanno, meno conviene il noleggio). Anche il desiderio di avere sempre un’auto nuova anziché mantenerla per più anni influenza la scelta: in quest’ultimo caso, il leasing non conviene. Poi, c’è da considerare lo stato dell’auto al momento della restituzione in caso di leasing: qualsiasi graffio o problema si traduce in costi aggiuntivi (vedi immagine sottostante).
Non meno importante, infine, è la gestione dello stress legato a scadenze come assicurazione, bollo e revisione. Dal voler avere zero pensieri per l’auto piuttosto che avere a che fare con degli imprevisti, anche di natura incidentale. Non per ultimo da quale classe di merito si parte, visto che nel leasing la quota dell’assicurazione è compresa e fissa per 3 anni.
La scelta finale dipende dalle preferenze personali di ogni automobilista, o meglio, di ogni singola persona – considerato che c’è anche chi preferisce vivere senz’auto affidandosi ai mezzi pubblici, alla bicicletta e al car sharing.