L’autunno fa sul serio, due perturbazioni in arrivo: le regioni a rischio

07.10.2024
L'autunno fa sul serio, due perturbazioni in arrivo: le regioni a rischio
L'autunno fa sul serio, due perturbazioni in arrivo: le regioni a rischio

Torna il maltempo sull’Italia, che nei prossimi giorni verrà attraversata da due nuove perturbazioni: pioggia e temporali in diverse zone, coinvolto soprattutto il Nord e il versante tirrenico

Maltempo e ancora maltempo. Il mese di ottobre è iniziato all’insegna dell’instabilità e la seconda settimana del mese si apre con l’arrivo di due nuove perturbazioni provenienti dal Nord Europa. La prima è attesa tra lunedì e martedì e sarà molto intensa nella giornata di martedì sulle regioni centro settentrionali. La seconda passerà giovedì e sarà stimolata anche dall’arrivo dall’ex uragano Kirk che dall’Atlantico raggiungerà la saccatura sul Regno Unito e si fonderà con essa. Le precipitazioni coinvolgeranno soprattutto il Nord e le zone centrali, con picchi di pioggia anche oltre i 100-150mm, e fenomeni anche violenti.

Meteo, arrivano due perturbazioni

Le nubi sull’Italia settentrionale inizieranno ad addensarsi già nella serata di oggi, lunedì 7 ottobre, con i primi temporali che potrebbero arrivare già nella notte, per poi “scatenarsi” nella giornata di martedì 8: “L’autunno 2024 continua a spingere sull’acceleratore con nuove fasi di maltempo, anche severo, in vista per l’Italia – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara -. Una prima intensa perturbazione è ormai imminente con apice del maltempo nel corso di martedì. Coinvolto soprattutto il Centronord con piogge e temporali anche di forte intensità: in particolare a ridosso della fascia prealpina, alpina, pedemontana, ma anche su Liguria centro-orientale, Versilia, Garfagnana e Lunigiana, non si escludono picchi locali anche di oltre 100-150mm, con potenziali criticitià idrogeologiche. Punte di 70-80mm saranno altresì possibili anche su restante Toscana, Umbria, Lazio e alta Campania. Ai margini dell’azione ciclonica il resto del Sud pur con qualche pioggia o rovescio comunque possibile, in particolare tra Molise, alta Puglia, Basilicata, alta Calabria, Sicilia, specie tirrenica, e in modo più diffuso sulla Sardegna, specie settentrionale. Il tutto accompagnato da venti anche forti tra Scirocco e Libeccio, con mari molto mossi o agitati e possibile acqua alta a Venezia”.

Tregua momentanea, poi ancora maltempo

Mercoledì 9 ottobre ci sarà una piccola “pausa”, con qualche fenomeno isolato, prima dell’arrivo della seconda perturbazione che, come confermato anche da Ferrara, arriverà a toccare anche le regioni meridionali: “Dopo un mercoledì di transizione tra nubi irregolari con qualche pioggia o temporale sparso, alternato comunque a delle aperture, giovedì arriverà una seconda perturbazione. Come per la precedente, le aree con le precipitazioni più intense saranno ancora una volta quelle del Nord e il medio versante tirrenico, ma con locale sconfinamento anche su versante adriatico e, seppur più marginalmente, il Sud. Da notare come l’estremo Sud e in particolare l’area ionica e la Sicilia continueranno a sperimentare condizioni a tratti estremamente siccitose, a causa di un flusso perturbato atlantico spesso troppo a Nord per produrre piogge sufficienti a colmare questo deficit. Da venerdì e nel weekend si dovrebbe andare incontro ad una fase generalmente più tranquilla, sebbene non ancora del tutto stabile con anzi ancora qualche pioggia possibile specie al Nord, ma in genere meno intensa”.

Cosa c’entra l’uragano Kirk

La nuova ondata di maltempo che sta per colpire l’Italia è collegata, seppur indirettamente, con l’uragano Kirk, come spiegato da Francesco Nucera di 3bmeteo: “Attualmente l’Atlantico tropicale ospita ben tre cicloni, un evento eccezionale ad ottobre quando fisiologicamente la stagione degli uragani si avvia verso la conclusione.u Uno di questi, l’uragano Kirk, avrà effetti sebbene indiretti anche sul maltempo in Europa e in Italia. Più nello specifico, Kirk in una prima fase amplificherà gli effetti della perturbazione atlantica in arrivo martedì, anche sull’Italia. In una seconda fase arriverà in Europa, ma come ex uragano ormai completamente trasformato in ciclone extra-tropicale, pilotando la seconda perturbazione di giovedì. Nonostante non sarà più uragano, i suoi effetti potranno comunque essere significativi, tanto che anche tra Francia, Inghilterra e poi Stati europei centrali sono attese condizioni di severo maltempo con piogge intense e venti a tratti tempestosi, con raffiche di oltre 100-120km/h”. Venerdì 11 ottobre è prevista una nuova tregua, con tempo soleggiato ovunque, mentre tra sabato 12 e domenica 13 è atteso il passaggio di una nuova perturbazione, che potrebbe “rovinare” il weekend soprattutto sulle regioni meridionali, mentre al Sud le temperature torneranno ad aumentare.

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