Attacchi missilistici dall’Iran su Israele: la situazione attuale
Nella notte tra sabato e domenica, l’Iran ha lanciato attacchi missilistici che hanno provocato danni considerevoli in diverse località di Israele. A Tamra, nei pressi di Haifa, almeno quattro persone hanno perso la vita, mentre sei sono state uccise a Bat Yam, dove un missile ha colpito due edifici residenziali. Sono ancora disperse tre persone e oltre 100 individui risultano feriti, riporta Attuale.
Bat Yam risulta al momento essere la zona più colpita. Un edificio di dieci piani è stato gravemente danneggiato e si teme che ci possano essere individui intrappolati tra le macerie. I soccorsi sono attualmente in corso: nei pressi del sito colpito si sono raccolti familiari delle vittime e numerosi giornalisti per seguire le operazioni. L’impatto dei missili ha infranto i vetri delle finestre in tutta l’area.
In precedenza, tra giovedì e venerdì, Israele aveva bombardato vari obiettivi legati al programma nucleare iraniano e ai siti missilistici. Sebbene i danni non siano stati completamente accertati, i resoconti suggeriscono che alcuni di essi potrebbero essere significativi. Si stima che almeno 78 persone abbiano perso la vita nei bombardamenti, incluse figure chiave come scienziati e comandanti militari. In risposta, l’Iran ha lanciato ripetuti attacchi missilistici e con droni contro Israele. Da tre giorni, i due paesi sono coinvolti in un ciclo di attacchi reciproci, con minacce di escalation continua da entrambe le parti.
La situazione rimane critica, e le implicazioni di questi attacchi potrebbero estendersi ben oltre il conflitto in corso. Le tensioni tra Israele e Iran si intensificano, creando preoccupazioni per la stabilità della regione e per le possibili reazioni internazionali.
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