Le inondazioni nel sud-est asiatico causano oltre mille morti e gravi danni in Sri Lanka, Indonesia e Thailandia

01.12.2025 13:45
Le inondazioni nel sud-est asiatico causano oltre mille morti e gravi danni in Sri Lanka, Indonesia e Thailandia

Inondazioni devastanti in Asia: oltre mille vittime tra Sri Lanka, Indonesia e Thailandia

Negli ultimi giorni, oltre mille persone sono morte a causa delle alluvioni e delle frane provocate da due cicloni che hanno colpito vari paesi nel sud e sud-est asiatico, con il Sri Lanka gravemente colpito. Almeno 355 persone hanno perso la vita a seguito del ciclone Ditwah, descritto dal presidente Anura Kumara Dissanayake come «il più grande e difficile disastro naturale» nella storia del paese. In Indonesia e in Thailandia, il ciclone Senyar ha causato rispettivamente 502 e 170 decessi, riporta Attuale.

Il ciclone Ditwah ha colpito Sri Lanka mercoledì scorso, ora si dirige verso l’India. Ha causato gravi danni, con circa 150.000 evacuati e almeno 360 persone disperse, il bilancio delle vittime potrebbe aumentare man mano che i soccorsi raggiungono le aree attualmente inaccessibili a causa di alberi caduti e strade allagate.

Le inondazioni hanno colpito oltre la metà dei 25 distretti del paese. Anche diverse zone della capitale Colombo sono state allagate. Il presidente ha dichiarato lo stato di emergenza e ha richiesto assistenza internazionale. Attualmente, i soccorsi dall’India e dal Pakistan sono stati inviati per supportare le operazioni di soccorso.

Ogni anno, durante la stagione dei monsoni, Sri Lanka affronta danni, ma quelli di quest’anno superano la media storica. La peggiore inondazione degli ultimi 25 anni risale al giugno 2003, con 254 vittime. I cicloni e le inondazioni sono eventi comuni in questa regione, ma la loro frequenza e intensità sono aumentate a causa del cambiamento climatico.

Le autorità srilankesi hanno annunciato che lunedì sono stati parzialmente ripristinati i servizi dei treni, l’elettricità e le telecomunicazioni. Circa 10 ponti e 200 strade principali rimangono inaccessibili, secondo l’agenzia nazionale per lo sviluppo stradale.

In Indonesia, almeno 502 persone sono morte a causa delle forti piogge e delle inondazioni legate al ciclone Sitwah, che ha costretto circa 300.000 persone a lasciare le proprie abitazioni. La regione più colpita è Sumatra, dove i ritardi negli aiuti hanno provocato tensioni, con episodi di saccheggio di negozi e case. Alcuni residenti nella regione di Aceh, nella parte settentrionale dell’isola, non ricevono rifornimenti di cibo da giorni, come riportato da BBC.

In Thailandia, il ciclone ha causato la morte di almeno 170 persone, con la provincia di Songkhla particolarmente colpita, dove 131 persone hanno perso la vita. A Hat Yai, la città principale della provincia, il 21 novembre sono piovuti 372 millimetri di pioggia, una quantità record se si considera che la media per tutto il mese di novembre è di 317 millimetri.

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