Le sfide della criminalità organizzata: dialogo tra Europa e America Latina a Palermo

17.07.2025 20:16
Le sfide della criminalità organizzata: dialogo tra Europa e America Latina a Palermo

Le sfide della criminalità organizzata transnazionale: un incontro cruciale a Palermo

ROMA – A più di trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, il modo di operare di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino rimane un punto di riferimento fondamentale per tutti i magistrati coinvolti nella lotta contro la criminalità organizzata. Questo avviene nonostante le trasformazioni nelle strategie e nei modelli organizzativi che i sistemi criminali hanno adottato, portando a minacce globali per la sicurezza, la democrazia e le libertà fondamentali, riporta Attuale.

L’incontro internazionale di lavoro, “Le sfide della criminalità organizzata transnazionale. Scenari europei e latino-americani della cooperazione giudiziaria internazionale. Incontri in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, si svolgerà a Palermo il 18 e 19 luglio. Questo evento rappresenta il quarto incontro di un percorso di studio e coordinamento tra le procure europee e latinoamericane, promosso dal Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La manifestazione è organizzata attraverso i programmi bilaterali Falcone Borsellino e ITAJUS, oltre ai programmi europei EL PACCTO 2.0 e COPOLAD 3, gestiti dall’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana – IILA. Questa serie di incontri ha già visto lo svolgersi di eventi a Palermo, Foz de Iguazú e Amsterdam, ed ora riunirà oltre magistrati e funzionari provenienti da 13 paesi dell’Europa, dell’America Latina e dei Balcani.

Durante l’incontro, si promuoverà il confronto sulle strategie di cooperazione necessarie per affrontare la criminalità organizzata transnazionale e le problematiche legate ai processi di accumulazione patrimoniale illecita e alla corruzione. Questa iniziativa ha contribuito a consolidare un modello di cooperazione incentrato su tre direttrici strategiche: comprensione dei modelli operativi mafiosi nelle varie regioni, analisi delle connessioni tra le organizzazioni criminali transnazionali, e condivisione di strumenti e pratiche innovative per potenziare la cooperazione giudiziaria internazionale.

Durante l’evento, sarà inoltre commemorato il lavoro di magistrati come Marcelo Pecci Albertini, César Suárez e Antonio José Machado Dias, che hanno perso la vita per mano dei potenti cartelli criminali latino-americani. In questo contesto, verrà anche conferito un riconoscimento alla carriera del Giudice argentino Carlos Mahiques.

In sintesi, l’incontro di Palermo coinvolgerà 13 paesi (Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Panama, Perù, Albania, Italia, Portogallo, Serbia, Spagna), con la partecipazione di oltre 100 magistrati e investigatori, inclusi 11 procuratori nazionali, ai quali sarà offerta l’opportunità di confrontarsi e collaborare nella lotta contro un fenomeno che non conosce confini.

Da non perdere