Il belga Didier Reynders interrogato dalla polizia appena è scaduto il suo mandato e quindi la sua immunità. L’ex ministro ha comprato per anni grosse quantità di biglietti della lotteria, si sospetta con soldi sporchi
Il commissario europeo uscente alla Giustizia, il belga Didier Reynders, è stato interrogato dalla polizia e la sua casa è stata perquisita nell’ambito di un’indagine per sospetto riciclaggio di denaro. L’indagine, posta sotto l’autorità del procuratore di Bruxelles, è stata aperta nel 2023 dalla procura di Bruxelles, ma è stata mantenuta riservata fino a quando Reynders ha terminato il suo incarico nella prima Commissione di Ursula von der Leyen, incarico grazie al quale beneficiava dell’immunità.
Le accuse
I fatti si sarebbero avvenuti per diversi anni e almeno fino al 2023. Il politico avrebbe comprato dei buoni (da 1 a 100 euro) in contanti, che trasferiva sul suo conto internet della Lotteria nazionale, organizzazione di cui è stato responsabile tra il 2007 e il 2011. I guadagni sarebbero stati poi trasferiti sul suo conto bancario. Non è chiaro da dove Reynders abbia preso il denaro né se ci siano stati trucchi nelle vincite. Ora l’ex commissario dovrà innanzitutto dimostrare l’origine legale dei soldi.
Come hanno rivelato il quotidiano belga Le Soir e Follow The Money, due giorni dopo la fine del suo mandato di Commissario europeo, Reynders è stato interrogato dalla polizia, senza essere privato della libertà, e sono state effettuate diverse perquisizioni, una delle quali ha riguardato la sua casa nel comune di Uccle, a Bruxelles. Secondo le testate, è stata perquisita anche la sua casa di campagna in Vallonia.
Gli incarichi
In qualità di Commissario europeo per la Giustizia durante il primo mandato di Ursula von der Leyen, Didier Reynders era responsabile della tutela dello Stato di diritto nell’Ue. In precedenza, questo liberale francofono è stato per vent’anni una figura chiave dei governi belgi, ricoprendo a lungo il ruolo di ministro delle Finanze (1999-2011), prima di diventare capo della diplomazia (2011-2019).
Quest’anno si era candidato per la riconferma a Commissario europeo designato del Belgio, ma il suo partito, il Mouvement Réformateur (MR, liberale), gli ha preferito Hadja Lahbib, 54 anni, che era ministra degli Esteri dal luglio 2022.