Ripristinato parzialmente l’accesso a Internet in Afghanistan dopo il blocco del regime talebano
In Afghanistan, è in corso un parziale ripristino della connessione internet, due giorni dopo che il regime dei talebani l’ha bloccata in tutto il paese, senza fornire spiegazioni, riporta Attuale. Questo blocco ha causato la cancellazione di voli da e per gli aeroporti afghani, creando notevoli difficoltà ai servizi e alle attività economiche, in particolare per banche e pubblica amministrazione. Inoltre, ha impedito alle donne, escluse dall’istruzione superiore come parte di una campagna di restrizione delle loro libertà, di accedere a corsi online tenuti da afghane all’estero.
La connessione Internet è stata ripristinata in diverse province, tra cui Kabul, Kandahar e Herat. Questo blocco sembra essere l’ennesima misura repressiva adottata dal regime talebano, che nelle ultime settimane aveva già sospeso il servizio di fibra ottica in molte aree, giustificando l’azione con la necessità di limitare l’uso improprio di Internet e prevenire comportamenti considerati immorali secondo la rigida interpretazione della legge islamica (sharia) adottata dai talebani. In dichiarazioni precedenti, il portavoce talebano Zabihullah Mujahid aveva indicato che il governo stava valutando l’installazione di filtri per promuovere contenuti online conformi alla propria ideologia, ma ha trascurato tale iniziativa per mancanza di fondi, analogamente a quanto fanno altri governi per censurare i social network.
