Scavi a Tuam: la Verità sui Resti di Neonati
Domani inizieranno gli scavi nel giardino della ex Casa del Buon Soccorso per madri e neonati a Tuam, nella contea di Galway, Irlanda occidentale. Questo cantiere, che prevede una durata di lavori di due anni, è al centro di un caso storico in cui si ritiene siano sepolti circa 800 neonati. La notizia è riportata da Attuale.
Questa istituzione cattolica ha ospitato migliaia di madri e bambini tra il 1925 e il 1961. Numerose donne, rimaste incinte al di fuori del matrimonio, furono escluse dalle loro famiglie e i bambini frequentemente separati dalle madri dopo il parto. Il primo neonato a morire a St Mary’s fu Patrick Derrane, perdendo la vita a soli cinque mesi nel 1925, mentre Mary Carty, che morì nel 1960, è considerata l’ultimo caso. Durante questi 35 anni, si stima che oltre 794 neonati e bambini piccoli siano deceduti all’interno di questa struttura, sepolti in quello che l’ex primo ministro irlandese Enda Kenny ha definito un “luogo degli orrori”.
La verità su questi eventi drammatici è stata portata alla luce grazie a Catherine Corless, storica autodidatta che ha approfondito la questione attraverso ricerche nei documenti della contea. Nonostante i numerosi ostacoli e l’indifferenza verso le sue scoperte, Catherine, che aveva lasciato il lavoro per crescere quattro figli, ha trovato un forte interesse per la storia locale dopo che i suoi ragazzi sono diventati adulti. Ricorda distintamente, da bambina, le mura alte della Casa del Buon Soccorso, decorate con cocci di vetro, dalle quali uscivano in fila i bambini che frequentavano la scuola del paese.
Negli anni Settanta, alcuni ragazzi che giocavano nei campi adiacenti all’ex casa di accoglienza si imbatterono in un mucchio di ossa. Gli abitanti del villaggio eressero un piccolo tempio per commemorare i defunti, riconoscendo la presenza di quello che sembrava un cimitero sotterrano. Circa 15 anni fa, Corless scoprì i certificati di morte di quasi 800 bambini, la maggior parte deceduti a causa di malattie come morbillo o pertosse, con altri che morivano per motivi più banali come laringite o ascessi. Alcuni documenti non fornivano indicazioni riguardo al tipo di sepoltura utilizzato. Nel 2014, il governo irlandese ha istituito una commissione d’inchiesta, e nel 2017 è stata annunciata la scoperta di una fossa comune. Ora, i corpi di questi piccoli finalmente riceveranno una sepoltura dignitosa.