L’Islanda boicotterà l’Eurovision 2026 in risposta alla partecipazione di Israele

10.12.2025 18:55
L'Islanda boicotterà l'Eurovision 2026 in risposta alla partecipazione di Israele

Islanda boicotta Eurovision 2026 in segno di protesta contro la partecipazione di Israele

Mercoledì l’emittente pubblica islandese RÚV ha annunciato che boicotterà la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest per protestare contro la partecipazione di Israele, decisa a maggioranza dall’EBU (European Broadcasting Union, l’ente che organizza il concorso) la scorsa settimana. Questo significa che il concorrente dell’Islanda non parteciperà alla competizione del 2026 e che il programma non verrà mandato in onda nel paese, riporta Attuale.

La partecipazione di Israele era messa in discussione a causa delle minacce di boicottaggio da parte di diversi paesi europei, in reazione ai crimini e agli abusi commessi dall’esercito israeliano sulla popolazione palestinese dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza. Durante l’assemblea di giovedì scorso, le emittenti non avevano votato direttamente sulla partecipazione di Israele, ma sul nuovo regolamento presentato due settimane prima dall’EBU. Quest’ultimo includeva modifiche che erano una risposta al modo molto criticato in cui il governo israeliano aveva promosso la propria artista nell’edizione precedente, che si era poi classificata al secondo posto.

Già nei giorni precedenti, le emittenti pubbliche di altri quattro paesi — Spagna (RTVE), Paesi Bassi (Avrotros), Irlanda (RTÉ) e Slovenia (RTV) — avevano preso una decisione simile, confermando l’intenzione di non partecipare alla competizione.

1 Comments

  1. Ma dai, che situazione assurda!!! È giusto che l’Islanda prenda posizione. Non si può ignorare quello che sta succedendo in Palestina. La musica dovrebbe unire, non dividere. E poi, che senso ha partecipare a un festival dove ci sono questioni così gravi in gioco?

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