L’Italia vuole comprare 550 carri armati dalla Germania. Costo? 20 miliardi

03.07.2024
L'Italia vuole comprare 550 carri armati dalla Germania. Costo? 20 miliardi
L'Italia vuole comprare 550 carri armati dalla Germania. Costo? 20 miliardi

Secondo Handelsblatt, il gigante tedesco della difesa Rheinmetall è in trattative con Roma. L’ordine sarebbe il più grande della storia dell’azienda. Di mezzo, ci sarebbe anche Leonardo

L’Italia potrebbe acquistare a breve dalla Rheinmetall, gigante tedesco della difesa, ben 550 veicoli corazzati e carri armati per il proprio esercito al costo di 20 miliardi di euro. È quanto riportano alcuni media europei tra il quotidiano economico tedesco Handelsblatt, che cita fonti interne all’azienda. 

Secondo le indiscrezioni, il governo di Giorgia Meloni prevede di acquistare almeno 350 veicoli corazzati da combattimento Lynx e più di 200 carri armati Panther in un ordine distribuito su un periodo di 15 anni. Il Sole24Ore riporta che dietro questa maxi commessa, la più grande nella storia della Rheinmetall, ci sarebbe anche l’interesse di Leonardo, il big italiano dei settori difesa e aerospazio. Il gruppo guidato dall’ex ministro Roberto Cingolani (che alcuni danno tra i candidati del governo a un posto da commissario Ue) avrebbe raggiunto un accordo di massima con il concorrente tedesco per entrare nella costruzione dei Linx e dei Panther. Le trattative con Rheinmetall sarebbero in fase avanzata, e non a caso le azioni di Leonardo hanno fatto un bel balzo in borsa dopo che la notizia della maxi commessa italiana è emersa sui media.

L’obiettivo di Leonardo è affermarsi nel mercato degli armamenti terrestri. Per farlo, il gruppo di Cingolani, stando ai siti specializzati in difesa, vorrebbe entrare nel programma franco-tedesco per il carro armato europeo del futuro, il Main ground combat System (Mgcs), di cui fa parte Rheinmetall. Per il momento, pare che Leonardo sia fuori da questo consorzio, ma di recente l’azienda italana si è potuta consolare con l’ingresso nel progetto Marte, finanziato dall’Edf, il fondo europeo per la difesa, il quale dovrebbe portare alla nascita di un nuovo carro armato potenzialmente utilizzabili dagli eserciti di tutta l’Ue. 

Che l’Italia voglia investire nell’acquisto di nuovi carri armati, del resto, non è un segreto. Il programma presentato nel 2023 dal ministero della Difesa prevede una spesa di oltre 24 miliardi di euro da qui al 2037 per rimettere a nuovo i mezzi già esistenti e per acquistare circa 1.000 nuovi carri armati di prima fascia. Una previsione che sembra calzare a pennello alla maxi commessa Rheinmetall.

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