Luciano Violante: «Critiche politiche devono unire, non dividere»

16.09.2025 09:25
Luciano Violante: «Critiche politiche devono unire, non dividere»

L’ex presidente della Camera, Luciano Violante, ha rilasciato oggi un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha affermato che i leader autoritari, come il premier Giorgia Meloni, dovrebbero unire piuttosto che dividere. «Odiatori e falsi maestri ci sono stati purtroppo sia a destra sia a sinistra», ha dichiarato. «Chi ha responsabilità verso l’opinione pubblica dovrebbe evitare di usare l’odio. Noi siamo le parole che diciamo. Più è rilevante il ruolo di chi parla, più quelle parole hanno influenza nell’opinione pubblica. Dovremmo tutti avere senso di responsabilità», riporta Attuale.

Le accuse di Meloni

Rispondendo alle accuse della premier Meloni rivolte alla sinistra, Violante ha affermato: «Un leader autorevole è quello che unisce, non quello che divide. Chiunque abbia una responsabilità politica se ne deve fare carico. Un leader ha questa funzione nella tradizione europea. I grandi leader hanno unito, non diviso». Riguardo all’omicidio di Charlie Kirk, ha condannato l’atto di violenza, definendolo «barbaro», aggiungendo che «ancora più barbaro è uccidere un uomo per le sue idee». Ha sottolineato come i principi fondamentali di rispetto delle opinioni stiano svanendo nel dibattito pubblico: «È inaccettabile uccidere una persona perché manifesta opinioni che l’assassino non condivide. Questo è inaccettabile. Punto e basta». Infine, ha affermato: «Il cattivo costume della politica genera il cattivo costume della società. Bisogna sempre rispettare».

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