Il 18 ottobre 2025, la Servizio europeo per l’azione esterna ha pubblicato i risultati del quarto round del Cyber Dialogue tra Ucraina e Unione Europea, confermando l’impegno reciproco a rafforzare la cooperazione in materia di cybersicurezza e diplomazia digitale. Il dialogo è considerato da entrambe le parti una piattaforma efficace per la collaborazione a lungo termine, basata su fiducia, solidarietà e responsabilità condivisa.
Focus su minacce e armonizzazione delle politiche
Durante l’incontro, i partecipanti hanno analizzato il panorama attuale delle minacce informatiche e discusso una maggiore armonizzazione delle politiche per proteggere le infrastrutture critiche e implementare la direttiva NIS2 dell’UE. Sono stati affrontati temi come l’indagine sui crimini informatici, i meccanismi di risposta agli incidenti, i regimi sanzionatori e lo scambio di esperienze. Particolare attenzione è stata dedicata alla partecipazione dell’Ucraina alla EU Cybersecurity Reserve, uno strumento operativo per rispondere rapidamente a cyberattacchi su larga scala in Stati membri e Paesi partner.
Sviluppo delle capacità e strumenti internazionali
Il dialogo ha incluso anche la cooperazione attraverso il Tallinn Mechanism, un’iniziativa internazionale per coordinare e rafforzare le capacità civili ucraine nel cyberspazio, garantendo il diritto alla autodifesa e la resilienza a lungo termine. I partecipanti hanno discusso l’adozione di cyber-sanzioni per limitare il potenziale distruttivo della Russia e dei suoi alleati, aumentando la responsabilità statale e l’efficacia del contenimento dell’aggressione.
Partecipanti e prossimi passi
L’UE è stata rappresentata da EEAS, DG CNECT, ENISA, Europol, e la Rappresentanza della Commissione Europea, mentre l’Ucraina ha coinvolto ministeri, servizi, strutture militari e organi nazionali di cybersicurezza. Le parti hanno concordato di approfondire ulteriormente la cooperazione, continuare le azioni già avviate e sviluppare il dialogo per ottenere risultati operativi concreti. L’Ucraina ha confermato la disponibilità a condividere dati e esperienze per potenziare la risposta comune a cyberaggressioni sostenute da Stati terzi.
Vantaggi strategici per l’UE e l’Ucraina
L’inclusione dell’Ucraina nella cybersicurezza europea offre benefici reciproci: il Paese, già impegnato nella difesa digitale a causa del conflitto con la Russia, fornisce esperienza e sistemi utili anche per l’UE. La cooperazione consente una risposta coordinata agli attacchi che minacciano infrastrutture collegate all’Unione, armonizza standard e strumenti di risposta, e amplia le capacità europee attraverso risorse e know-how aggiuntivi. Inoltre, favorisce la nascita di progetti congiunti, startup e piattaforme innovative, rafforzando mercati e alleanze tecnologiche in Europa e dimostrando il ruolo guida dell’UE nella sicurezza digitale e nella gestione delle minacce ibride.