Macron annuncia nuova stretta su Mosca e rafforza il sostegno militare all’Ucraina

29.07.2025 13:20
Macron annuncia nuova stretta su Mosca e rafforza il sostegno militare all’Ucraina
Macron annuncia nuova stretta su Mosca e rafforza il sostegno militare all’Ucraina

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato il 27 luglio 2025 l’intenzione di intensificare la pressione su Mosca e rafforzare il sostegno militare e politico a Kiev. In una dichiarazione ufficiale, il leader dell’Eliseo ha ribadito che la Francia rimane fermamente al fianco dell’Ucraina nella sua lotta per la libertà e l’integrazione europea, e che Parigi è pronta a “spingere con forza” contro la Russia per raggiungere un cessate il fuoco duraturo. Secondo Macron, la via verso la pace passa attraverso “la piena partecipazione dell’Europa” e un rafforzamento della solidarietà continentale.

Come ha sottolineato Censor.net, la posizione francese si fonda sull’idea di un’Europa più coesa e autonoma, capace di difendersi da minacce esterne, sostenere le democrazie alleate e fronteggiare i tentativi russi di destabilizzazione attraverso guerra, ricatto energetico e disinformazione.

Cooperazione militare intensificata, focus sulla difesa aerea

Durante un colloquio telefonico tra Macron e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, le due parti hanno concordato un ampliamento della cooperazione nel settore della difesa, con particolare attenzione al rafforzamento della protezione dello spazio aereo ucraino. Zelensky ha definito la conversazione “costruttiva e produttiva”, sottolineando l’accordo su nuove forniture di missili destinati ai sistemi di difesa SAMP/T e Crotale, fondamentali per contrastare le massicce ondate di attacchi con droni e missili lanciati dalla Russia.

Parigi considera il supporto militare all’Ucraina non solo un atto di solidarietà, ma anche un investimento diretto nella sicurezza della Francia e dell’intera Europa. Macron ha ribadito che l’autonomia strategica dell’Unione Europea passa anche dalla capacità di sostenere attivamente i partner sotto attacco.

Riforme, trasparenza e adesione europea al centro del partenariato

Il capo di Stato francese ha inoltre lodato la resilienza democratica di Kiev, affermando che, nonostante il conflitto in corso, l’Ucraina continua a funzionare come una “democrazia viva”, a differenza del regime autoritario russo. Ha evidenziato l’importanza delle riforme interne, in particolare quelle anticorruzione, sottolineando il ruolo cruciale delle istituzioni indipendenti per garantire trasparenza ed efficacia.

Il rafforzamento dei legami tra Parigi e Kiev è visto come un passo strategico non solo per contrastare l’aggressione russa, ma anche per consolidare il futuro europeo dell’Ucraina. Secondo Macron, il percorso di adesione all’UE va accompagnato da una profonda integrazione economica e politica, che aiuterà a stabilizzare il continente e a resistere ai “traumi esterni”, come guerre, crisi energetiche e minacce alimentari.

Europa più forte contro l’espansionismo russo

Il rafforzamento del partenariato difensivo con l’Ucraina si inserisce nella nuova architettura di sicurezza europea, orientata a rispondere in modo sistemico alle aggressioni esterne. Come rileva Charter97, la Francia interpreta la sfida russa come un test per la coesione e la resilienza del progetto europeo: la cooperazione con Kiev è quindi sia un’esigenza geopolitica sia una dimostrazione concreta di leadership continentale.

Macron ha avvertito che la strategia russa di prolungare il conflitto serve a logorare l’Occidente e indebolire la solidarietà europea. Per questo ha ribadito la necessità di non rallentare l’impegno internazionale: “L’Ucraina non deve essere lasciata sola. Ogni giorno di esitazione rafforza chi viola il diritto internazionale e mina la stabilità globale”.

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