Maggioranza in stallo su modifiche alla Legge di bilancio, rinviata scadenza per emendamenti a domani

19.11.2025 14:06
Maggioranza in stallo su modifiche alla Legge di bilancio, rinviata scadenza per emendamenti a domani

La scadenza per gli “emendamenti segnalati” alla Legge di Bilancio è stata posticipata a domani, 19 novembre, alle 16, creando maggiore attesa per la lista delle proposte prioritarie che saranno valutate dall’Ufficio di presidenza della Commissione Bilancio del Senato, riporta Attuale.

La proroga offre un ulteriore giorno per definire la lista degli emendamenti “segnalati”, le proposte ritenute fondamentali tra le migliaia presentate dai gruppi parlamentari. Sebbene la scadenza fosse fissata per oggi, la decisione di rinviarla ha suscitato dubbi tra gli osservatori, che non escludono ulteriori slittamenti.

Si allarga il numero degli emendamenti

Una novità significativa riguarda tre temi che verranno trattati al di fuori del pacchetto degli emendamenti segnalati, definiti “di interesse generale per tutti i gruppi politici” secondo le fonti di centrodestra. Si tratta di enti locali, terremoto e alluvioni, e italiani all’estero. Questa scelta amplia il novero delle proposte da valutare, testimonianza della difficoltà dei partiti a trovare un accordo unitario, pur desiderando raggiungere una condivisione su questioni essenziali. Gli emendamenti su questi temi non porteranno la firma di singoli senatori, per evitare rivendicazioni individuali, ma potranno essere sottoscritti in forma collettiva, simbolo dell’intesa tra i gruppi.

Le priorità di Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia intende identificarsi chiaramente su alcuni punti. A livello internazionale, il partito prevede di anticipare una normativa europea non ancora entrata in vigore, che tassa i pacchi provenienti da Paesi extra-UE. Tale norma colpirebbe direttamente la Cina e i suoi e-commerce, come Shein, Temu e AliExpress, prevedendo una tassa di 2 euro per pacchi sotto i 2 kg. Inoltre, l’imposta approvata dall’Ecofin il 13 novembre, che prevede 1 euro per pacchi del valore inferiore a 150 euro, consente ai Paesi di introdurla anticipatamente. Un altro importante tema riguarda l’emendamento per modificare l’attuale articolo 26 del disegno di legge di bilancio, che ostacola la compensazione dei crediti INAIL e INPS.

Attriti nella maggioranza?

Alcuni suggeriscono che i ritardi nella presentazione degli emendamenti possano nascondere tensioni interne al centrodestra. La quantità di emendamenti depositati è estremamente elevata, con circa 1.600 provenienti dalla maggioranza: Forza Italia in cima con 677, seguita da Fratelli d’Italia con circa 500, Lega con 399 e Noi Moderati con 62. Le opposizioni hanno presentato circa 3.800 emendamenti, rendendo necessaria una severa selezione. Ogni emendamento porta con sé la firma di un senatore, e non tutti sono disposti a rinunciare al proprio “pezzo” della Manovra.

Ci sono 100 milioni a disposizione

Tuttavia, le risorse disponibili sono limitate. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha previsto soltanto 100 milioni di euro, di cui 65 destinati alla maggioranza e 35 alle opposizioni. Ogni decisione dovrà quindi essere attentamente valutata.

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