Marco Rizzo: “In Usa avrei votato Trump, Vannacci è coraggioso”

13.11.2024
Marco Rizzo: "In Usa avrei votato Trump, Vannacci è coraggioso"
Marco Rizzo: "In Usa avrei votato Trump, Vannacci è coraggioso"

Le parole del presidente onorario del “Partito Comunista” e coordinatore della coalizione “Democrazia sovrana e popolare”

Tornano a far discutere le posizioni di Marco Rizzo, oggi presidente onorario del “Partito Comunista” e coordinatore della coalizione “Democrazia sovrana e popolare”. Ai microfoni della trasmissione “Un Giorno da Pecora” di Rai Radio1, il leader “comunista” ha confessato il suo endorsement al neo-presidente americano: “Io negli Stati Uniti avrei votato sicuramente Trump, che era contro la guerra” ha detto Rizzo, oggi candidato alla presidenza della regione Umbria. 

La replica alle accuse di sessismo e la “vicinanza” con Vannacci

Intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, l’ex presidente onorario del partito Comunista, è tornato poi a parlare di alcune sue frasi giudicate eccessivamente sessiste: “Io sono per la piena libertà e contro ogni discriminazione, lo dice la mia storia ma mi sono rotto le ba**e che ora ci siano dei gusti sessuali imposti dalle multinazionali, le stesse che vogliono distruggere le famiglie”.

Posizioni molto vicine a quelle espresse dal generale Vannacci, a cui Rizzo riconosce meriti: “Se Vannacci dice che fuori piove, ed è così, perché io dovrei affermare il contrario? Lui è coraggioso, al Parlamento europeo ha avuto il coraggio di dire che la guerra fa schifo”. E arriva anche il giudizio positivo dell’europarlamentare leghista. “Sono molto più vicino a lui che a Fassino, mio ex segretario – ha concluso Rizzo a Un Giorno da Pecora – che è uno che ha detto ‘finalmente abbiamo le banche’”.

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