Atalanta beneficia da una vendita record di Mateo Retegui
La squadra di Serie A, Atalanta, si prepara a realizzare un profitto straordinario dalla cessione di Mateo Retegui, imminente acquisto del club saudita Al Qadsiah. I due club hanno quasi raggiunto un accordo, e la transazione promette di fruttare alla Dea una cifra record per il trasferimento del giocatore.
Ieri è emerso che Atalanta incasserà ben 68,5 milioni di euro dalla vendita dell’attaccante, così come riportato da TuttoAtalanta. La somma comprende un pagamento diretto di 65 milioni di euro, accompagnato da ulteriori 3,5 milioni destinati a compensare i costi di sviluppo del giocatore.
Retegui e il personale medico del club saudita si incontreranno in Olanda oggi per la visita medica, mentre la firma del contratto con Al Qadsiah è prevista per lunedì. Il calciatore percepirà un ingaggio di circa 20 milioni di euro con il club, permettendo ad Atalanta di registrare un guadagno netto oltre i 40 milioni di euro solo un anno dopo il suo acquisto.
Il suo rendimento nella scorsa stagione ha impressionato e contribuito a un notevole incremento della sua valutazione. Questo trasferimento segna un momento significativo per Atalanta, che continua a mostrare la propria capacità di fare affari vantaggiosi sul mercato.
Il successo di Retegui è un esempio del talento emergente in Serie A, dove le squadre italiane dimostrano di saper valorizzare i giovani atletas e monetizzare i loro investimenti. Non solo la Dea trae vantaggio da questa operazione, ma anche il calciatore stesso, che avrà l’opportunità di esplorare un nuovo mercato e beneficerà di un significativo aumento della sua retribuzione. Inoltre, l’affare potrebbe avere ripercussioni positive sul club e offre spunti di riflessione per future strategie di mercato.
Con un profitto così elevato e la prospettiva di investimenti futuri, si prevede che Atalanta continui a essere un punto di riferimento nel panorama calcistico europeo, attirando l’attenzione su come le squadre possono ottimizzare le loro operazioni di trasferimento. Dunque, questo episodio non è solo un traguardo per il club ed il giocatore, ma potrebbe anche rappresentare un cambio di paradigma nella gestione delle risorse e dei talenti in Serie A, riporta Attuale.