Meloni accusa la sinistra di minimizzare l’omicidio di Charlie Kirk, allerta sul clima di odio politico

14.09.2025 07:05
Meloni accusa la sinistra di minimizzare l'omicidio di Charlie Kirk, allerta sul clima di odio politico

Meloni Condanna l’Odium Politico dopo l’Omicidio di Charlie Kirk

In seguito all’omicidio dell’esponente Maga Charlie Kirk, la premier Giorgia Meloni esprime indignazione, definendo le accuse di odio rivolte al suo schieramento come una minimizzazione di una violenza che sta diventando drammaticamente una realtà. La segretaria dem Elly Schlein si scandalizza anch’essa, accusando la destra di alimentare un clima di tensione. Questo scambio di rimproveri tra destra e sinistra riflette una crescente escalation di richieste di censura sulla libertà di espressione, dominata da toni accusatori e polarizzati, riporta Attuale.

Meloni denuncia la “minimizzazione” dell’omicidio da parte della sinistra e chiede conto di tale atteggiamento, affermando: “Il clima anche qui in Italia sta diventando insostenibile ed è ora di denunciarlo, di dire chiaramente che queste tesi sono impresentabili, pericolose, irresponsabili e antitetiche a qualsiasi embrione di democrazia”. L’omicidio di Kirk è utilizzato dalla premier per sottolineare la pericolosità della retorica attuale.

Questa reazione della destra italiana si allinea al sentimento vittimistico che caratterizza altre formazioni politiche europee, come Vox in Spagna. La destra spagnola, guidata da Santiago Abascal, ha infatti cercato di capitalizzare politicamente su eventi simili, in un contesto elettorale sfavorevole per i socialisti. Tuttavia, i sostenitori più convinti di Donald Trump, come Javier Milei e Viktor Orbán, affrontano anch’essi battute d’arresto nei sondaggi, così come il presidente americano, il cui consenso è in declino.

Il centrodestra coglie l’opportunità per attaccare la sinistra, con riferimenti ai “cattivi maestri” da parte del Ministro dei rapporti col Parlamento Luca Ciriani, esprimendo indignazione tra le fila dell’opposizione. L’ex premier Matteo Renzi definisce inaccettabile tale strumentalizzazione, mentre Giuseppe Conte ribatte di aver fronteggiato minacce durante l’emergenza Covid, sottolineando di non aver mai pianto sulla sua sorte, bensì di aver lavorato per il bene del Paese.

L’omicidio di Kirk si inserisce in una serie di crimini politici che includono il tentato omicidio di Donald Trump e l’uccisione di Melissa Hortman. Tali atti sono emblematici della violenza politica che, secondo Meloni, è tornata a farsi sentire in modo drammatico, creando una serie di problemi irrisolti. Il professor Piergiorgio Odifreddi solleva una controversia paragonando gli omicidi citati, sostenendo che l’assassinio di Martin Luther King differisca da quello di Kirk per il contesto e la vittima stessa. Questa posizione è stata definita “disumana” dalla premier Meloni, mostrando le tensioni che l’argomento solleva all’interno del dibattito pubblico.

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